bandito. brusoni, 12: consideratasi dal senato la sua prontezza nel presentarsi
quai fosser gli eredi, si ricava ancora dal noto passo d'orazio e da'suoi
? io capisco come ciò possa essere predicato dal pulpito, ma non effettuato sulla via
1-72: ho inteso dei seicento scudi donatigli dal re e dei ducento presentatigli da loreno
di sua famiglia al regno era sottoscritta dal grande inquisitore mello. car
: che, firmata il 4 dicembre 1897 dal ministro codronchi, presentata alla camera dal
dal ministro codronchi, presentata alla camera dal ministro gallo..., viene
ch'ei non è quello presentato loro dal signor de zerbi. -rappresentato scenicamente
da qualche ruota con tale artifizio disposta che dal suo movimento ne nasca la figura che
prosa da chi racconta, vuole versi dal poeta: testimonianze dirette. -denominato convenzionalmente
1-40: lo scrivente non è mai liberato dal debito se non dopo che l'accettante
e mantenere tutti i mercatanti... dal detto dì infino al dì della presentagione
, né più ultra se è processo. fr. sassetti, 31: questo dì
giudiziaria o spontaneamente (per essere interrogato dal giudice, per partecipare a un processo
-breve filmato, per lo più costituito dal montaggio di alcune sequenze salienti di uno
è rappresentato 'a una gran cerimonia dal tale o dai tali, dicono (è
che per sbaglio fu preso e fucilato dal mio gruppo di partigiani. -in
del paradiso, 50: fuggi come dal flagello le luogora nelle quali sono le
me scritte ne'presenti fogli sieno spremute dal mio capo. statuto albertino, 22
. sarpi, i-2-68: incomincerò la presente dal capo che mi par più importante e
dalle acque da loro bevute ed altri dal loro modo di vivere... si
del suo animo... differivano sensibilmente dal carattere buono ma focoso...
sol perché non si libera abbastanza / dal corpo agli animai gettato in preda;
le piccole, sono dall'avvenire o dal passato. d'annunzio, ii-156: si
, dolente / per povertade e rotto dal cammino, / vinto dal mal della fame
e rotto dal cammino, / vinto dal mal della fame presente, / non
lei questa vita presente, / nostro stato dal ciel vede, ode e sente.
esprimere un'azione o uno stato indipendenti dal tempo e universalmente validi (presente acronico
un aw. di tempo o è ricavabile dal contesto, o in citazioni da autori
che. -con valore causale: dal momento che, poiché. rovani,
: mutato nome, [bisanzio] assunse dal suddetto impe- radore quello di costantinopoli,
io scrivo una novelletta ch'io trassi dal mondo de'morti. cesari, iii-324:
imprestito, egli viene con qualche presentuccio dal suo creditore a chiedere un termine più
sostant. di presente1, per calco del fr. ant. présent (nel 1130
d'azione da presentire, sul modello del fr. pressentiment (nel 1559).
d'arme,... si dovrà dal ricettore immediatamente trasmet tere la
. presentendo che cercavano levarlo con inganni dal governo della città, gli aveva levato le
g. c. croce, 2-45: dal signor gaspar mio ho presentito, /
v. sentire); cfr. anche fr. pressentir (nel 1552).
letter. l'essere esagerata- mente dipendente dal presente, dalla realtà quotidiana ed effimera
o d'animo, che ricalcano il fr. présence d'esprit). siri
'di presenzia ', denominata cosi dal segno regio che vi si vede continuamente
strumento in questione rispetto a quelle subite dal suono degli strumenti più lontani (e
moto): al suo (o dal suo) cospetto. f f
, lat. tardo praesentiàlis, deriv. dal class. praesentia (v. presenzia
, di etimo incerto: fu ricondotta dal e. g. parodi a una base
elegge. passero, 1-3: sciolti dal duro giogo, i buoi già lassi /
comp. da prae 'davanti 'e dal tema ai saepire 'circondare [con
de oriente. = deriv. dal lat. praesaepia, plur. di praesaepium
orario lavorativo (ed è calco del fr. crèché). tommaseo [s