. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
v. prenascere); è registr. dal d. e. i. prenaturale
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
/ non prence tiranno. = fr. ant. prince, dal lat.
= fr. ant. prince, dal lat. princeps (v. principe)
femm. di prence; cfr. anche fr. ant. princesse. prencipale
imagini ancora / d'esser di là dal centro, ov'io mi presi / al
obbedienza; sicché don placido potè allontanarsi dal gruppo. -con riferimento a una parte
prove psicotecniche, ma sottile, svagato, dal viso inquieto come un uccello, si
la donna grassa con il polpo che dal braccio allungava un tentacolo e la prendeva
6-5 (1- iv-551): presi dal lavoratore in prestanza due mantellacci vecchi di
mio consiglio. metastasio, 1-i-22: almen dal fabbro mio / con volto meno irato
volendomi partire, andai a prendere commiato dal re e dalla reina. novella del
fue loro comandato che prendessero la paga dal camarlingo per loro dispensa. novellino, 26
quello non si possa prendere utile alcuno dal creditore. -richiedere come affitto.
qualche pretesto e si fanno chiudere attorno dal restante dell'essercito, e poi si
.. sapere come fosse stata presa dal duca braschi la frequenza di alcuni officiali
. villani, 8-6: presono a fitto dal cardinale la rendita che ne fece loro
, 100: presa... dal re in nome e in apparenza la
al tro, che veniva dal ponente, capitanata dal cap. rota,
tro, che veniva dal ponente, capitanata dal cap. rota, sia stata presa
e vendute. chiabrera, 1-ii-362: dal primo dì che l'infelice [merlo]
sua pastura attende, / s'improwiso dal ciel falcon grifagno / gli dà nel mezzo
pagani vogliendolne scavare, incontanente furono presi dal diavolo. -pervadere di grazia divina
e non potete credere quanto sia stato preso dal vostro libro. graf 5-367: levommi
. s. maffei, 7-31: chi dal >rimier disio / traviò così lunge i
lume istesso / che al cor umano dal ciel si dà. poerio, 3-58:
soffocare, pren der via dal mondo dei rivi, portar là dentro fra
della sua bambina, che era stata presa dal morbillo. -intr. pea,
farlo sempre ha l'occhio in andare dal modello al quadro... e dal
dal modello al quadro... e dal quadro al modello per riscontrare il copiato
medesimo strumento, nel medesimo luogo e dal medesimo osservatore che l'ha potuta far
giorno e luogo a capitolare e uscì dal castello. bracciolim, 1-10-9: siede sopra
aveano di ringraziare iddio, perché fin dal primo loro entrare nella compagnia eran certi
anche un abito per lo più diverso dal solito, o una particolare movenza del corpo
uccellar questi due vecchi / e fedria liberar dal gran pensiero / di ritrovar denaro.
ii-132: tu fai che l'alto dio dal ciel disceso / umane spoglie prenda,
naturale delle tinte nella superficie de'corpi dal signor carlo è stato impresso sopra le sue
liquefatta che sia, levarò il vaso dal fuoco. g. gozzi, i-6-n:
questo e il castello prendono quasi rilievo dal prospetto cu una superba gradazione di monti
nel fiore il vetro prende foggia / dal suo tremore. -con riferimento a una
francesco da barberino, iii-23: per che dal pensier possa abstenere, / vien
che, preso pretesto dalla mascherata e dal vino, trattasse a foggia di servi
egiziaca, avvegnaché l'epoca sia presa dal principio del regno d'un monarca di
in una casa di campagna, ereditata dal padre qualche anno prima sui colli presso la
gabrino con molta bella gente venne, e dal popolo di bologna, a stanza di
cose, si prese obbligo e promessa dal detto pandolfo che quanto prima si dovesse restituire
i riti della ùesa anglicana e dal prendere in presenza del parla