= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
l'ultima proposta viene... dal consiglio d'azienda della stessa einaudi,
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * prima 'e da
lubbock nel 1869), comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
del kantismo. gentile, 1-2: dal punto di vista empirico, a cui rimane
. = voce dotta, comp. dal lat, prae 'prima 'e da
voce dotta, comp. da prelato2 e dal tema del lat. caedère 'uccidere
. = voce dotta, comp. dal lat. prae £ prima 'e da
v.); è registi *, dal d. e. i.
del vicario s'eleggono overo si nominano dal papa amovibili a suo arbitrio, e
prelatizio. carducci, iii-17-367: fino dal 1754 viveva in roma ben visto nella
= voce dotta, deriv. dal lat. praelàtus (v. prelato1)
. prelato1); è registr. dal d. e. i.
de'quali, cioè dalla forma e dal colore, è manifesto quale o quale autorità
prelato sconosciuto, alto, magro, dal portamento quasi elegante. -prelato
se non la tonica, e no dal mio prelato, per obbedienza, ch'io
speroniste, circoncisi; e catuna è dal suo pielato nominata. 5
dotta, lat. mediev. praelatus, dal class. praelàtus (v. prelato1
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
volontà contra il volere del papa. fr. zappata, 91: errasti nel
accurata. = comp. dal lat. prae 'prima 'e da
che riguardavano offuscate le di lei virtù dal maggior splendore di quelle della maestà sua,
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. preleninista
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
bollente leggermente salata. = comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
.); voce registr. dal dizionario delle professioni. prelevaménto,
è necessario alla vita, ma comincino dal superfluo, prelevando su quello in proporzione
a prelevar lo, arrivò dal comando un ordine telegrafico: « 'il
, lat. tardo praelevàre, comp. dal class. prae 'prima '
(v. levare); cfr. fr. prélever (nel 1690)
vede nella rendita un diritto di pedaggio prelevato dal ricco sull'industria; vede nel frutto
un luogo determinato, in partic. dal proprio domicilio, e accompagnato in un
trovatella, pre levata bambina dal brefotrofio di una grande città? lom
. n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. prelevazióne,
prelezione fatta que sto anno dal professor di filosofia nel collegio di costì,
lezione, lettura '; cfr. anche fr. prélection. prelezióne2,
bordo col dar battaglia a tartufi di mare dal fresco olezzo salsedinoso e all'aragoste giovanine
non salva dalle fanciullaggini chi è lungi dal vero. e. cecchi, 8-102:
. praelibatio -dnis, nome d'azione dal class, praelibdre (v. prelibare)
= voce dotta, comp. dal lat. prae £ prima 'e da
subordinata- mente al prelievo dei relativi fondi dal conto speciale istituito presso la banca d'
. b. croce, iv-12-23q: dal discorrere di costituente è ovvio il trapasso
direttamente l'argomento; convenevole. fr. morelli, 79: non tenete.