, lat. scient. calliopsis, formato dal gr. xocxxi (tema di xàxxo
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. calli [r]
che mi fa veder le stelle. -direte dal callista. - pediatra o callista
stesso? = voce registr. dal tommaseo. callistèmone, sm.
lat. scient. callistemon (comp. dal gr. xdtxxo? 4 bellezza '
e calisto. anguillara, 2-136: dal più supremo ciel febo avea visto /
= voce dotta, lat. callisto, dal gr. kocxxioxó. callitricàcee,
e'nasce. = voce dotta, dal lat. callithrix -iris (plinio, 8-54
-iris (plinio, 8-54), dal gr. xaxxf&pd; (al genit.
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. callitriche (gr.
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. callitris (comp.
scient. callitris (comp. dal gr. xdxxoc; 'bellezza'e xpt$ 'tre
fronte ad un uomo dalla faccia contratta dal dolore sui cui calli noi, senza saperlo
si manifesta nel miocardio e che risulta dal sostituirsi del tessuto connettivo cicatriziale al tessuto
cicatrice del foro, che è fatto dal verme. -far callo: rimarginare
circostanze attenuanti. = deriv. dal lat. callum 'pelle indurita, callosità
. = cfr. calle: dal plur. maschile calli (sing. callo
. = voce dotta, comp. dal gr. xdxxoc * bellezza5 e xóyoc
lat. scient. callorhynchus (comp. dal gr. xdcxxo? 'bellezza '
lat. scient. callosciùrus (comp. dal gr. xdxxoc * bellezza 'e
dure e ruvide per le callosità prodotte dal lavoro pesante e faticoso. boccaccio,
punzone, con quelle sue mani callose dal continovo martellare che averebbero schiacciate le noci
sono rosate come se un acido le spellasse dal palmo: è la calce, è
del callotto. = deriv. dal nome del pittore francese jacques callot (
mare quando la superficie non è turbata dal vento e appare piana e tranquilla;
7-151: molta della calma antica proveniva dal fatto che dei drammi agitanti la storia
molta calma, quantunque non uscita ancora dal terrore di perdere ipso facto la corporale
maggior calore lucilio sciogliendosi con una scrollata dal pugno dei due sghe- rani. ma
cauma (nel iv sec.), dal gr. xaofxa * vampa ardente
pelasgica un vivace calmo prezioso, divelto dal ceppo natio dell'incivilimento.
dell'incivilimento. = deriv. dal lat. calàmus 'canna, stelo '
. calàmus 'canna, stelo '(dal gr. xdcxap. o <
4. specie di panno di lana dal lungo pelo. = russo kalmyki,
: non era vinto ancora montemalo / dal vostro uccellatoio, che, com'è vinto
esse era scaduta due grani e mezzo dal primo peso, e l'altra era scemata
. = voce dotta, comp. dal gr. xaxdcco 'rilasso 'e séppia
lat. scient. calophyllum (comp. dal gr. xaxó? * bello '
dotta, lat. mediev. calogerus, dal gr. xaxó- y?) po
, buono nella vecchiaia '; cfr. fr. e ingl. caloyer e spagn
e afflitta? = deriv. dal lat. calumnia. calognare,
siano per essere giamai... calpestati dal piede de'calognatori. = deriv
= deriv. da calogna; registr. dal tommaseo. calomelano, sm.
« = voce dotta, comp. dal gr. xaxó <; 'bello'e p
annunzio, v-2-237: il seppia pativa dal mio sguardo di genietto incompreso, come
e di vita..., e dal detto papa gregorio fu poi con grande
= voce dotta, deriv. dal nome del genere calopsittacus. calóre
che si sviluppa dai raggi solari, dal fuoco e dalle altre sorgenti calorifiche naturali
pur assai, di modo che vinta dal caldo de la stagione ed arsa dal
dal caldo de la stagione ed arsa dal calor del fuoco ed incitata dal salato che
arsa dal calor del fuoco ed incitata dal salato che tuttavia mangiava, prima che