procinto di cadere a capofitto. fr. colonna, 3-24: sopra il quale
in mare (un fiume). fr. colonna, 3-233: considerai..
non è mosso dalla impotente ambizione e dal favore non stabile del precipitante popolo.
versata in altra, la induce a separarsi dal liquido e a deporsi; ovvero,
4-i-990: giove con un calcio precipita giù dal cielo vulcano plebeo, che si vuol
che per froda giudicasse ingiustamente fusse precipitato dal monte tarpeo. -fare crollare,
romano..., per liberar dal pericolo roma et alla sua persona dar perpetua
sarà finito.. io vado a precipitarmi dal campanile. d'annunzio, 8-74:
mescla e graziadio ballanti, avessero tratto dal fiume a salvamento un giovine signore che
un giovine signore che s'era precipitato dal ponte di ripetta con manifesto proposito di
ed abbassati dalla altezza della virtù e dal lume della verità nell'abisso della falsità
avessero a far ogni sforzo di precipitarlo dal colmo di quella autorità, avesse mandato
maligna stella / precipita dal tron, donna reale, / or che
precipitare or un doge or un altro dal trono, la frequenza deir avvenimento mostra patentemente
, gentilissima signora, se vada traviando dal nostro proposito, poiché l'amarissimo cordoglio
barbaro caso, precipitammo la fuga scortati dal cameriere dello sventurato va- lentini. garibaldi
. 9. chim. separare dal solvente per precipitazione una sostanza in soluzione
supporre che qualcuno tra essi precipitasse talvolta dal cielo, con pericolo evidente di rompersi
manzoni, ii-5: qual masso che dal vertice / di lunga erta montana, /
e letter. stramazzare al suolo. fr. colonna, 3-21: chi cum li
balbo, i-27: fin dal secolo sesto av. g. c.
e il mare: e la notte precipitò dal cielo. marotta, 5-159: la
accesi perche già l'autunno è precipitato dal cielo e gli animali che abitano questo
182j (369): la vecchia precipitò dal letto]. -letter. tuffarsi
novella, dalla speculazione, dall'igiene, dal traffico motorizzato, che precipita, strepitoso
sarpi, vi-1-63: gli fu risposto dal senato che s'aveva usato ogni sapere
mirabilmente l'istesso santo. precipita chi dal supremo di sé, che è la
. 21. chim. separarsi dal solvente per precipitazione (una sostanza in
precipitossi antonio a rischio di sdrucciolar giù dal tetto nella corte. casalicchio, 384
per aria una principale signora, precipitata dal fratello, scioccamente ingelosito dall'onesta di
povero lelian si trovò a un tratto precipitato dal suo del piedistallo di gloriosa indipendenza e
pigli di color rubicondo: chiamasi precipitato dal fatto perché si ricondensa nel fondo della
mercurio (calomelano). -separato dal solvente per precipitazione (una sostanza in
che in seguito a precipitazione si separa dal solvente e si deposita in forma insolubile
ed abbassati dalla altezza della virtù e dal lume della verità nell'abisso della falsità
-movimento accelerato. buzzati, 6-150: dal termine ultimo del rettilineo... i
che una maestà non può esser ridotta dal colmo alla mediocrità che non ne segua la
perché non è guardato dalla ragione, ma dal furore. guai alla moglie s'ella
precipitazione artificiale) che permette di separare dal solvente una sostanza in soluzione, trasformandola
riposto per qualche tempo, però lungi dal contatto dell'aria, con che si chiarifica
vapore acqueo atmosferico, che vengono raccolti dal suolo o che si formano al contatto
fenomeni nel corso dell'anno, dato dal rapporto fra la quantità totale e la
n. 4, cfr. anche fr. précipitation (nel 1501) e ingl
: le anime veggono lucifero scender precipite dal cielo, e ricorrono col pensiero al
: il tonare iterato del fiume precipite dal sommo della rupe. c. e.
doleasi un giorno: / perché stornar dal cominciato corso, / che natura m'
, librate, nell'aerea modulazione creata dal ritmo or lento or precipite della ruota
con tanto impeto che i paesani, attoniti dal non usato spettacolo dell'armi civili,
, 8-21: sbigottita... dal mio rabbuffo, la zia tornò precipitosamente
altro da onor rapito / e stimolato dal feroce invito. chiari, i-51: don