maccari, 103: mandami un cenno di adesione e ti prenoterò un singolo
. manno, 8-22: con un cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse
smilze distribuzioni dei tedeschi, occorre far cenno ad un curioso fenomeno. -composto
smorfiétto. -spreg. smorfiàccia. -cenno d'intesa, ammiccamento. alfieri, 7-141
ronca. baldini, 5-93: ad un cenno di romolo che snuda l'acciaro,
fatto in tempo a ritrarsi, li cenno appena per tutto saluto, con sobrietà e
rinasce in essi la meraviglia quando ad un cenno delle grazie e de'geni veggono improvvisamente
224: rimane ora a fare un cenno dell'ultima questione indicata, cioè 'se
, 2-iii-253: poiché si è fatto alcun cenno di eve- mero a cui teodoro somigliava
abbia suo suono e ciascun motto suo cenno. gobetti, 1-i-884: in un
impropriamente magnetiche, ma con qualsiasi altro cenno o atto arbitrario, le dimandai s'ella
. -nella mitologia greca, lieve cenno di giove, temuto dagli altri dèi
. de amicis, i-852: il cenno del prete che ci disse: « vadano
in aggiunta; senza ottenere da lui un cenno di saluto. d'annunzio, iv-2-263:
sopra pensiero e le donne che facevan cenno di non disturbarlo, si fermò sulla
parlar sospende: / al serafin fa cenno. g. gozzi, i-16-91: sospendete
ferma parte alcuna, ma quasi con cenno ritenuta, nondimanco è necessario chiamarlo così
bassani, 33: quegli ad un cenno il mar divide, e i salsi /
alto levare / devo, ad un cenno, o sospingerle avanti. -emettere
sotto ai pilastri esterni, fec'egli cenno dei docioni. cesarotti, i-xxvii-317:
sua cavalla / che l'ammusò con cenno familiare. / riguardò le tirelle e il
o biasimati o ripresi o fatti con cenno accorti di qualche errore che noi commettiamo
e, mi perdoni, gualche lieve cenno un po'volgare. pirandello, 8-923:
. -darsi di spalla: farsi un cenno d'intesa. arpino, 16-102:
baccelliere per i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli
,... non omettendo qualche cenno intorno a quel commercio che i negozianti
. cesari, 1-1-28: il primo cenno della divina virtù che in loro [gli
se ti veggano occupata, senza altro cenno se ne andranno, corteggiandoti doppo le spedizio
cui io dico pur con pic- col cenno. 2. intr. anche
. pascoli, 2-497: caron fa cenno, e un'anima si spicca dal lido
pezzi più importanti, ordinò con un cenno agli inservienti di portare il tappeto in giro
d'ora innanzi, scrivendomi, dàmmi un cenno per lo stile in che vuoi esser
l'almo terreno, / tale un cenno sentì nel suo pensiero, / tale un
l'argomento, approvavano a spizzico con un cenno del capo qualche frase; a destra
qualunque riso, spurgo o altro cenno e rispondere col medesimo. l. strozzi
dessi, 3-173: il vecchio fece un cenno di saluto, e tenendosi agli staggi
trecca, / maremma sì tare'preso col cenno, / ma c'è befana che
-rimanere zitto e fermo, non fare cenno; non dare riscontro a una domanda
si nascondono, e, nascosti, dànno cenno, affinché quegli si rizzi, e
trarle di non nulla ad un suo cenno. -dare stato a qualcuno,
tenendomi congiunto, / faceste un certo cenno, il qual sentito, / s'aprì
rimprocci, trattenendo almarico, con riverente cenno, la prencipessa, impalmando quel miserabile
ritorna; / tu capivi il suo cenno ed il suo detto! d'annunzio,
. bartoli, 4-5-172: fatto un cenno, spedì loro sopra ottanta mila soldati
sentire, non aveva fatto il menomo cenno, né più né meno che se si
. pirandello, 8-764: gli fa cenno con le mani d'accostarsi in silenzio,
bile. 3. ammiccamento, cenno d'intesa, di saluto, di richiamo
-per simil. allusione segreta o cenno d'intesa da cogliere in un discorso
farfarel tirato e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta