/ né è la lingua al proprio cor contraria, / che quel, ch'oggi
iacopone, 78-2: l'amor lo cor sì voi rennare, / descrezion voi contrastare
contrasta, / quel che possiedi in questo cor ti basta. d. battoli
.. / a contrastare il fato in cor latino, / ben mostri or tu
doglia, disleale; / che il cor tradito più se ne contrista, / e
de lagreme gli faccio offerzione / del cor contrito e molto amaricato. cavalca,
petrarca, 366-120: miserere d'un cor contrito, umile. boccaccio, dee.
576: o umil gallicano, il cor contrito / a dio è sacrifizio accetto
, ii-60: ben m'è venuto prima cor- doglienza, / poi benvoglienza -orgoglio m'
, / quando mi membra lo meo cor fallace / la fellonia, come dava
ma ritrovar noi so. / tanto nel cor sepolto / un contumace sdegno / dissimular
mondo. pindemonte, 266: il tuo cor che si conturba e pavé, /
, / ch'allora m'incende 'l cor d'ogni lato, / e per un
, 90-166: o cristo, che lo cor sì m'hai furato, / dice
pianto! tasso, 3-8: agghiacciato mio cor, ché non derivi / per gli
se descrezione, / arbitro, poder, cor, senno e vertute / noi fue
dunque converse / verso dio maddalena il cor pentito, / ella tutto il cosperse /
. marino, 346: colme il cor di vergognoso scorno, / chinano i
, a sembianza, / se da lo cor non vi venisse amanza. latini,
coperte. ariosto, 200: ed ogni cor che qui par sì coperto / trasparente
servia; / e liombruno di buon cor mangiava. pulci, 16-24: furonvi [
-ocxo <; * corvo '. cor àcidi, sm. plur. ornit.
coraggio! oh dèi! / palpita il cor mentre m'appresso a lei. a
. coràticum, deriv. da cor * cuore '. coraggiosaménte,
. ant. che viene dal cuore, cor diale; caldo, appassionato
. = deriv. dal lat. cor * cuore '; cfr. provenz.
parte). corallàio (dial. cor aliar 0), sm. chi fa
. coralloacate { corallo acate, cor allocate), sf. ant.
tanto coralemente: / foc'aio al cor non credo mai si stingua! / anzi
sia disavvenente, / chéd io tanto del cor disio e bramo, / che picciol
voce registrata dal panzini, ivi6x. cor amina, sf. farmac. derivato etilico
voce dotta, comp. dal lat. cor 'cuore 'e da amina
terigi al lasciarla / sentì strapparsi il cor dalla corata. = « lat.
lat. tardo coràtum, deriv. da cor * cuore ', sul modello di
ser giovanni, ché intendo hanno ordinati certi cor bacchioni e mulacchie per stasera
, / che transportar si fa dal cor fanatico. tansillo, ix-605: chi vuol
'cuoricino *, dimin. di cor * cuore '. còrda, sf
or quella corda / soavemente dentro al cor risuona, / che mi con forta
quando con grandissima acerbità gli rimprovera i cor- dacismi. = deriv. da
cordage. cordàio (dial. cor darò), sm. artigiano od operaio
= voce dotta, dal lat. cor cordis 4 cuore '. cordato3
, saggio ', deriv. da cor cordis 4 cuore '. cordatrice,
= deriv. dotta dal lat. cor cordis cuore 'attraverso il lat
, formato dal lat. class, cor cordis 'cuore '. cordialménte (
ravigliossi assai del suo peregrino ingegno e molto cor- dialemente lo racomandò al capitano viniziano.
= deriv. da corda. cor diline, sf. plur. bot.
dal lat. cordolium, comp. da cor -cordis * cuore 'e tema
= deriv. da corda. cor dòma, sm. (plur. -i
locuz. -allargare, allentare, sciogliere i cor4. persona sciocca, uomo semplice,