scient., comp. da calcio4 e dal gr. cplxoq * amico '.
scient., comp. da calcio4 e dal tema del gr. cpópoc 'paura'.
. = voce dotta, comp. dal gr. xaaxó? 'rame 'e
gr. xaaxó? 'rame 'e dal tema del gr. yxùcpeiv 'intagliare
sostanze opache. = voce dotta, dal gr. xaaxó <; * rame '
ypdccpeiv 'scrivere '; cfr. fr. chalcographie (docum. nel 1617)
calcografia. = cfr. fr. chalcographique (sec. xix).
altri eccellentissimi calcografi. = cfr. fr. chalcographe 'incisore '(sec.
ossi calcoidei o innominati detti anche cuneiformi dal falloppio, sono tre. = voce
a forma di regolo, manovrati alternamente dal tessitore per alzare e riabbassare i fili
come la natura, non è regolata dal caso, ma da forze intelligenti e calcolabili
difficoltà intorno al modo di calcolare tenuto dal de piles furono mosse da un celebre
calcolare qualche cosa: la spinta trasmessa dal pistone di un compressore, ad esempio:
, è modo nuovo, inutile e preso dal francese. 'inibriani, 2-144:
(v. calcolo); cfr. fr. calculer * calcolare '(sec
in diverse distanze dall'equatore, calcolata dal neuton, non corrisponde esattamente a quella
solo del proprio interesse senza lasciarsi deviare dal sentimento (e indica abilità pratica e astuzia
= voce dotta, comp. dal gr. xotxxóc 'rame 'e x£&o
, x-3-277: frenò guidato il calcolo / dal tuo pensiero ardito / degli astri il
: codesta tua pratica abbominevole, nata dal calcolo che il centesimo di tutti i giorni
dell'esito dipenda meno dagli accidenti che dal piano generale. foscolo, vii-22:
solo calcolo degli effetti, prescinde appunto dal più importante. leopardi, 1-277:
calcis * calce '); cfr. fr. calcul. calcolòsi, sf.
a colori che bagnate, si staccano dal loro cartoncino e si imprimono dove più
, comp. da calco e mania (dal gr. p. av£a 'pazzia
(nel 1747), comp. dal gr. xaxxó? 'rame 'e
calcosa, erano assassinati, come un villano dal parlar per lettera de dottori. l
= voce scient., comp. dal gr. xaxxóg 'rame 'e dal
dal gr. xaxxóg 'rame 'e dal suff. medie, -osi.
(nel 1824), comp. dal gr. xaaxót; 'rame 'e
; 'rame 'e da siderite (dal gr. o£8t) po <;
. da calco... grafia e dal gr. ocstjpo? 'ferro '
= voce dotta, deriv. dal gr. xaàxóg * rame '; cfr
. xaàxóg * rame '; cfr. fr. chalcosine, spagn. calcosina
(nel 1847), comp. dal gr. xa ^ -xó <; 4
voce dotta, lat. tardo chalcothèca, dal gr. xa ^ xo- 4hjx7)
= ¦ voce dotta, comp. dal gr. xaàxó <; 4 rame '
? 4 carattere voce già registr. dal panzini (iv-99). calda,
donna in questo mezo la caldaia / dal fuoco tolse, ove quell'erbe cosse
le scene raffiguranti un castel feudale illuminato dal plenilunio. negri, 1-711: e sia
scarni / e curvi, combusti / dal calore dei forni / e delle caldaie infernali
= voce dotta, lat. chaldaicus, dal gr. xaa8alxó <;; cfr
. xaa8alxó <;; cfr. fr. chaldaique (sec. xvii).
e i vanti, / che fér dal piano a gli ultimi arconcelli / l'
, caldamente il pregavano di mostrarsi loro dal pergamo, confortarle nel divino servigio, e
ti divise, anima indivisa, / dal supplizio inumano, non ti fuse / nella
= deriv. da caldo1, secondo il fr. chadeau (sec. xii).