scient. portlandia, probabilmente deriv. dal nome della penisola ingl. portland.
castiglione, 189: quelli che, partendosi dal porto, tengon gli occhi in terra
città tumultuose. -secondo la classificazione introdotta dal t. u. sulle opere marittime
di giardino. montale, 2-16: dal porto / di vemazza le luci erano
le luci erano a tratti / scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo
è mal difeso da taluni venti e dal mare che viene dal largo. guglielmotti,
taluni venti e dal mare che viene dal largo. guglielmotti, 53: '
molo, che vi caricano le navi. fr. martini, i-486: in le
poco o nulla abitati e poco frequentati dal commercio, de'quali si giovano i
naturale. -porto di levata: dal quale è facile prendere il largo per
(e una particolare categoria è costituita dal porto canale). dizionario
parte più interna rispetto all'avamposto (dal quale è separata da moli secondari).
v.]: 'porto capolinea': quello dal quale ha inizio l'itinerario di una
di merci è costituito per la massima parte dal carbone. -settore del porto adibito
stato'un porto essenzialmente destinato e stabilito dal sovrano per la costruzione e per l'
di mare. dipende per la disciplina dal ministero della marina, e per i servizi
e per i servizi della marina mercantile dal ministero delle comunicazioni. -fanale di
è il porto della mia vita. fr. corner, li-2-51: e verissimo che
e sospiri e gli amorosi affanni / dal legno tuo con quelle aurate vele /
felice di approdare, il mondo diverso dal suo e a lei negato. bemari,
confini d'assiria e arabia, di là dal monte sinai, ove i mercatanti facieno
: al regio cenno / ubbidirò; né dal mio sguardo accorto / potrà celarsi il
non posa / e, animato a sperar dal pio conforto, / giunger dell'amor
porto / il viaggio, infin qui dal cielo scorto. a. f. doni
e mirabil vista di prospettive, come dal porticino di monaco mareggiando a lido insino a
provenz. port), attraverso il fr. ant. port (nel 1080)
nuova, quelli che stavano nel garbo e dal canto alla briga ed il fornaio di
una lettera che venisse di calicutte o dal perù. ulloa [f. colombo]
volte incontrate, egli si era schivato dal restituirla accusando di aver distrutto quelle carte
trasporto di un bene che, posto dal mittente a carico del destinatario, il
..., discorrendo delle lodi porte dal petrarca al tribuno, cita l'epistola
distrutta fu sanza conforto / la prima volta dal franco ercolao / perché vietato stato gh
asta il corso torse colla mano / dal cocchio porta. pòrto8, sm
al cognato; un profumo squisito esalava dal calice come da un fiore, «
bel bicchiere di porto? = dal nome della città portogh. porto.
'porto d'armi': privilegio accordato dal governo ai cittadini che ne fanno richiesta
(v.), per calco del fr. port d'armes.
dall'estero, non ti traggono neppure dal portofranco, ma vanno a prenderli nelle
cfr. spagn. puerto franco e fr. port frane. portogallése (portogalése
le isole deserte novamente ritrovate di là dal mondo da l'armata portugalese la nave
da portogallo (portogh. portugat), dal lat. mediev. portus cale 'il
lumia, 'citrus lumia dulcis'. = dal toponimo portogallo, in quanto centro di diffusione
al turco (portukat); è attestato dal d. e. i.
portoghese. -proprio degli ebrei provenienti dal portogallo. e. cecchi, 5-441
memmo, 30: essendo egli conosciuto dal famoso padre evora, detto il portoghesino
ne prese special cura. = dal portogh. portuguez, lat. mediev.
preferibilmente con altre uve. = dal ted. portuguiser. portogheseménte,
ufficio del gran portolanato, dipendeva direttamente dal grande ammiraglio ricevendone la delega per la
, titolare di una carica, dipendente dal gran portolanato, al quale, avendo
, ecc.; gli ultimi datano dal secolo xv. viani, 19-650: -vorrei