o miserabile uomo, quando ti sarà chiesto dal e la dissanguarono. de sanctis
come tre modi, l'offesa ed ingiuria dal capitano fatta allo non caggia / più
delle utili imprese, esso verrebbe bilanciato dal miglioramento prediale d'una sola o di
o di due provincie, e certamente dal miglioramento complessivo delle dieci o dodici che
alfieri, vii-24: un re, dal trono / cader non debbe, che col
galileo, 119: delle linee tirate dal centro a tutti i punti della corda ab
quant'uomo d'italia. -cadere dal cuore, cadere di collo: non suscitare
il dente, / e la patria cadessegli dal core. carducci, 1026: oh
oh a chi d'italia nato mai caggia dal core il tuo nome / frutti il
fisica, tangibile, del suo cuore dal cuore di nella. come se nella gli
mia di subito ferita / si partiva dal cor che mi cadio, / cui non
d'amore, e non abbastanza rinsavito dal primo accesso di queirinfausto morbo,..
-cadere dalla memoria, di mente, dal pensiero: essere dimenticato, perdere l'
guardata la dama con gli occhi eclissati dal vago d'altre bellezze e dalle ombre de'
. giordani, ii-22: non cadavi dal pensiero che l'animo nostro è capace
questi luoghi parlar? caduta forse / dal mio pensier sei tu? manzini, 15-14
o nostre italiane, o tradotte dal francese, che io volli pur leggere sperando
vedergli più. -è meglio cader dal piè che dalla cima: fra due
proverbio antico dice, / meglio cader dal piè che dalla cima. -far cadere
ginocchi / me scorge o il mento dal cader percosso. leopardi, 23-30: al
povero giovine ebbe tanta forza da togliersi dal balconcello, senza più toccare la mano
66 (85): e'cavagli cadevano dal- l'una parte e dall'altra;
i bambini / nelle case arrossate van cadendo dal sonno / e qualcuno piangendo.
diede / tanto martir, ch'ai fin dal dolor vinto, / e dopo un
il mio tenero padre, / e, dal dolore oppresso, / ne cadde infermo
chieditori. borgese, 1-76: fin dal primo giorno era caduto prigioniero « e così
dante, inf., 7-14: quali dal vento le gonfiate vele / caggiono avvolte
ma si trasformi. -cadere dal ministero: essere esonerato dalla carica di
in cosenza: e quando il canosa cadde dal ministero e fu mandato in esilio,
20. figur. arrendersi; essere sopraffatto dal nemico. tasso, 12-n:
, per suo amore / venuto era dal capo d'oriente. caro, 10-333:
oriente. caro, 10-333: già dal cielo / caduto il giorno, era da
cader del sole / sciolto son io dal giuramento. manzoni, 39: te,
e lite di dubitazioni », le quali dal principio de li sguardi di questa donna
i-89: abbiamo perciò corso l'opera dal principio alla fine, combattendo col ribrezzo
alla vita interiore delle riflessioni. costretti dal freddo a star rinchiusi passano molto tempo
precetto oraziano, par ce detorti cadevano dal materno fonte latino, e più dotta
costituiti dai giovani delle famiglie nobili esclusi dal diritto di primogenitura. forteguerri, 1-20
guascone; e i guasconi sono ricordati dal guicciardini tra « i fanti meglio atti
che non si contano. = fr. cadet (sec. xv),
. cadet (sec. xv), dal guascone capdet (lat. capitellum,
. ariosto, 40-14: e poi che dal cadì fu benedetto, / prese il
arabo qàdi * giudice '; cfr. fr. cadi (secolo xviii; ma
altre intorno stanti, e così si difendono dal cadimento. andrea da barberino, 1-38
, lat. cadmia (cadmia), dal gr. xa8|i. eta [yyj
di tebe detta cadmea [kasfieca] dal nome di cadmo, fondatore della città
= v. cadmia; voce registr. dal tommaseo. cado, sm.