il ciel dalle sassate. / vi liberi dal pizzico dell'orso, / né vi
pavese, i-ioi: il rosso traeva dal mozzicone le ultime boccate, con cautela
mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso, / né a colui che mal
ancora alcuni calli come volatiche, causati dal troppo grattarsi per certo pizzicore che egli
. -scherz. bruciore intenso causato dal fuoco. f. f. frugoni
mon dieu'. -sensazione fastidiosa provocata dal vento freddo. nievo, 1-vi-411
almeno quel pizzicore salino che viene all'aria dal vicino mare e tien libero il capo
seco gran sicurezza e si sentiva mordere dal pizzicore della curiosità, non isterie guari che
appassionato..., assillato disperatamente dal continuo pizzicore dell'utopia.
che faccia credergli che non siamo abborrenti dal genio suo, e poi grattarlo dov'egli
a un certo punto, però, irritata dal pizzicorino dell'inalazione, la voce si
gli arrivava ai ginocchi, mezzo strozzato dal solino, gli occhiali a pizzicotto sul
l'uomo ha un cuor vizzo / gonfiato dal vino. d annunzio, 8-124:
borgese, 1-124: il viso, mutato dal piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava
guance paonazze. idem, xi-134: dal canto mio sono un traccagnotto, bruno
incredibile, per esser accampati non lungi dal fiume e continuamente importunati da pioggie)
quattro scudi per testa. = dal fiammingo placke, plecke 'piccola moneta del
che in origine valeva 'piastra', come il fr. plaque (v. placca1
. andrea e nelle prigioni postosi, fu dal senato anni quattro confinato in padova,
. giambullari, ii-276: or questo sol dal mio peccato artecolo. / o benigno
un 'fanatismo di superstizione', agitata dal continuo terrore della divinità, alla quale
religione, aveva quivi statuito. = dal fr. piacard, in origine 'rivestimento di
, aveva quivi statuito. = dal fr. piacard, in origine 'rivestimento di porta
placarte. la prima attestazione della voce fr. in italia nel signif. di
ecclesiastica; in età moderna, la voce fr. ha assunto fra l'altro il
70: gli antichi non si muoveano dal luoco loro, se non...
corte. cesarotti, 1-xxi-267: lungi dal cercar di placarlo con umiliazioni e lusinghe
aver infierito troppo e d'essersi messa dal torto, il che non la placò,
amorosa in due modi si può levare dal cuore, cioè o con dimenticare la
ci sente? cesarotti, 1-viii-286: dal petto degli achei scoppia a tai voci
spagn. ant. placarte, che è dal fr. placard (v.
. ant. placarte, che è dal fr. placard (v. pla
padre e la madre senza licenza era uscito dal monastero e subito in arrivando a casa
placato a noi ti mostri, / tu dal puro aere superno / miri ancor gli
quanto ha ristabilito tarmonia del creato sconvolta dal peccato originale. pallavicino, i-716
il chilometro. -zona marina illuminata dal sole. savinio, 1-126: scopro
(v. placchetta1). = dal fr. plaque (nel 1562),
v. placchetta1). = dal fr. plaque (nel 1562), deverb
. da placcare *; voce registr. dal dizionario delle professioni. placcàggio
per un placcaggio a platini. = dal fr. placcage, deriv. da.
un placcaggio a platini. = dal fr. placcage, deriv. da. plaquer
. da placca *; voce registr. dal dizionario delle professioni. placcare1
, così vicino come colore. = dal fr. plaquer (nel 1200),
così vicino come colore. = dal fr. plaquer (nel 1200), che
plaquer (nel 1200), che è dal medio oland. placken 'rattoppare, incollare'
. n. 1 è registr. dal dizionario delle professioni. placcatura, sf
prendono anche lo stesso nome. = fr. plaqué (nel 1802), part
di poche pagine. = adattamento del fr. plaquette (nel 1752), dimin
deriv. da placca1; voce registr. dal dizionario delle professioni. placèbo,
oro e par ch'abbia contratto, dal servir di ramo alle osterie. tesser