. da pistacchio, sul modello del fr. pistachier. pistacchiéto, sm
e meliachi e mandorli e nocciuoli. fr. colonna, 2-102: salsamento verdissimo
lo rigore è tale che aspetta aiuto dal scaldaletto sopra il quale si riscalda l'empiastro
, composte d'una specie di pasta elastica dal color d'ambra o dal color di
pasta elastica dal color d'ambra o dal color di rosa, sparse di pistacchi,
tosto da chiamarlo temerario che forte, dal quale erano condotti a non istimare i
5-9: ora ch'io mi credevo aver dal patrone qualche buona mancia de quattrini da
sfruttato, vecchio filosofo. = dal lat. mediev. pistachius (nel 1289
, per il class, pistacium, dal gr. ntoraxiov (e tzitzìat),
. = comp. da pistacchio e dal tema di vendere (v.).
il seme del pino. = dal lat. tardo pistacta (passato alla terminologia
dotta, lat. scient. pistia, dal fr. pistie, che è dal
, lat. scient. pistia, dal fr. pistie, che è dal gr
, dal fr. pistie, che è dal gr. ttitfrós, agg. verb
appartenente alla famiglia aracee). = dal nome del genere pistia; voce registr.
nome del genere pistia; voce registr. dal d. e. i. (
dotta, lat. crist. pisticus, dal gr. neotestamenta rio r
voce di area roman., deriv. dal lat. tardo \ e] pistylia
= voce dotta, deriv. dal lat. pistillus (v. pistillo1)
deriv. da pistillo-, voce registr. dal d. e. i.
. scient. pistillifer -i, comp. dal class. pistillus (v. pistillo1
pistillus (v. pistillo1) e dal tema di ferre 'portare'. pistillo1,
lat. scient. pistillodium, deriv. dal class. pistillus col suff. dimin
. gr. -còtov; è registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. pistioideae, dal nome del genere pistia (v.
una marcia ardimentosa. duecento visi strinati dal sole e dal gelo, che fan
ardimentosa. duecento visi strinati dal sole e dal gelo, che fan scattare il collo
monelli, i-138: non appena dal comando del battaglione telefonano che un malintenzionato
presto queste poesie, comprese e cercate dal popolo, corsero, ancora manoscritte, la
-come titolo di raccolte epistolari (accompagnato dal nome dell'autore). leonardo,
di san paolo, letta un tempo dal sacerdote celebrante (e, nelle messe
(e, nelle messe solenni, cantata dal suddiacono), oggi da un fedele
scrittura. gemelli careri, 1-vi-61: dal corno della pistola sedeano i reggitori,
con una cartuccia con bossolo metallico, dal cui fondello sporgeva un'asticciola di ottone
a bello studio (alcuni scrivono mandato dal duca) montesquiou, gentiluomo di guascogna
la quale, benché 'scappellata'in permanenza dal taglio in tondo della circoncisione, gli
anniscosta, l'aveva sotterrata. = dal fr. pistole 'piccolo archibugio'(nel 1544
, l'aveva sotterrata. = dal fr. pistole 'piccolo archibugio'(nel 1544)
archibugio'(nel 1544), che è dal ted. pistole (intorno al 1429
intorno al 1429), a sua volta dal cec. pistal 'canna, tubo'
doppie; scomparve a poco a poco dal 1722, dopo aver circolato in spagna e
tremila pistole l'uno. = dal fr. pistole (intorno al 1580)
pistole l'uno. = dal fr. pistole (intorno al 1580),
pistolano, i colori vengono versati direttamente dal tubetto... e si lasciano colare
podestà angelo di panciatici, pistorese. fr. ricciardi, 4-39: chiamavasi costui
levatosi su, lasciato la spada smarrito dal gran dolore, si messe a corsa.
te la panza. = dal lat. pistoriènsis, deriv. da pistórium
denom. da pistolétta, sul modello del fr. pistoletter (nel 1811).