vita / d'ossian tremendo altro che un cenno solo. scòzo, v
assentire a tutti quei nomi, con un cenno benevolo di ricordo e riconoscimento e forse
: colui rispondeva a quei saluti con un cenno del capo, un sussulto, uno
, 2-459: ogni tanto qualcuno faceva cenno ad uno schiavo o scudiero che fosse
, 3-15: curzio scuotendo la testa fece cenno di no. batacchi, 1-251:
gozzi, 1-46: facendogli un barcaiolo cenno ch'egli entrasse, entra e vede
e. gadda, 6-258: fé cenno col mento alla montagnola delle robe,
giuliani, i-303: s'ebbe un cenno del flagello che si preparava dentro la terra
, ondeggiando, il vario vento. novo cenno, / che 'l maestro con l'occhio
che col piede, colla mano o col cenno della testa, quali più e quali
mio seggiolino di prua per fargli un cenno risoluto. e. cecchi, 7-83
o acustica (anche costituita da un cenno, da un gesto o da altro
mezzo ed espediente o, anche, cenno o gesto usato per fare segnalazioni,
laterali del campo, indicando con un cenno della bandierina gialla quando e dove il
, con un gesto, con un cenno della testa. tornielli, 482:
terrestri, ritro- segno d'intelligenza: cenno d'intesa o sguardo quasi vicino
tanto maravigliosa. io. cenno della mano, del capo, degli occhi
costituiti senza mezzo a ciò. -cenno del capo per affermare, per negare,
proprio una morte per lui. -cenno impercettibile con cui i giocatori di carte
verso i due ufficiali. -come cenno o avviso. landolfi, 2-197:
destramente le fé [l'abate] cenno di porse / al suo confessional, e
mina... aveva notato il cenno fatto dal medico alla zia perché lo
che fugge..., fa cenno a'suoi che non l'offendano: e
nessuno aveva inteso; mi fece un cenno col capo ed io salii in sella,
meriterebbe qualche cosa di più che un cenno. 12. scortese, villano
e pratichi / e che intendano ad un cenno / e non sian punto salvatichi.
fiume. -atto, gesto, cenno, atteggiamento diretto a manifestare un'intenzione
su ogni seme d'incendio. -cenno iniziale di un'espressione del volto.
da semis 'metà') 'quasi'e da cenno (v.). semicensura,
. machiavelli, 1-i-41: ad uno cenno ordinato [agatocle] fece da'sua soldati
, / volsersi a me con salutevol cenno /... / e più
non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
el venditore e 'l compratore, sempre faceva cenno all'uno e all'altro. bembo
gli sfilano dinanzi senza ottenere da lui un cenno di saluto. tronconi, 2-26:
umile e reverente, / rende'lle el cenno. l. contarmi, lii4- 80
a sghimbescio,... fé cenno s'affrettassero, perché volea dir loro
nell'ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te
[della guerradi mantova] più che un cenno alla sfuggita. arbasino, 54:
ora. dessi, 10-52: con un cenno di saluto, che prolunga per
l'uscio] / ch'è 'l cenno nostro. d'annunzio, v-2-157: attentissimo
giornali che io leggo non hanno fatto cenno dello sgraziato accidente. r. ponghi,
o per isguardo o per parola o per cenno, alcuno libidinoso appetito né nello amante
che guardò attraverso il giardino e mi fece cenno di avvicinarmi. io finsi disattenzione e
la testa a un sì, fare cenno di sì: manifestare il proprio assenso
to. parise, 5-307: ho fatto cenno di sì ed egli si è appoggiato
significamenti di cose allegre e festerecce. -cenno , avviso. restoro, ii-74:
sotto silenzio di qualcosa: non farvi cenno, non dedicarvi una specifica trattazione.
sono i perfidi ministri che lo servono a cenno. conti, 41: canto l'
è libertà d'opre, davanti al cenno del papa? chi compie le pratiche