mozzo, come voi vedete. -laconico , conciso (un. modo di esprimersi
. conciso, sintetico, epigrafico, laconico. - anche con uso avverb.
enfatica e spiritosa o di qualche sentimento laconico, paradossico e maraviglioso qua e là
più franca e leale. ti rispondo laconico, ma non badare: non so da
. zanon, 2-xix-291: col solito stile laconico di quella pensante nazione: pagare,
* 9. che non è né laconico o allusivo né ampolloso o ridondante,
scherz.: accentuato riserbo, atteggiamento laconico e reticente di una persona.
sa essere, quando occorre, plasticamente laconico. serra, ii-50: l'intendimento essenziale
e letto più volte questo suggestivo e laconico manifesto: « non andate alle urne
canale, ove risponde il picciolo golfo laconico, mi diede tempo da considerare molto
che in genere è di un umore laconico. -svilupparsi compiutamente, compiersi;
novembre, usando nel dibattito il modo laconico. ha potestà ordinatrice e legislatrice nel
favellare flemmatico o rapido, proliscio o laconico, a un temperamento diverso, senza
pulito nella stampa. -secco, laconico (una risposta). c.
in un referto di polizia, tanto laconico, tanto poetico (un'epigrafe!)
: il guardaboschi, che era uomo laconico e ruvido, negò recisamente che vi fosse
dettagli, nelle informazioni; breve, laconico (uno scritto, un discorso).
disadorno fino ad apparire troppo sbrigativo, laconico, inameno, sgradevolmente povero, perfino
d'essere un po'più sedato e laconico. 4. sereno, pacato
dire assai enfaticae spiritosa o di qualche sentimento laconico, paradossico e maraviglioso qua e là
e poco si armonizzava col semplice e laconico saluto dei cartelli. -propugnato con
: ho provato, ascoltando questo smozzicato e laconico racconto, un senso di delusione.
da un enunciato teologico o da un laconico versetto dei vangeli. -richiamo che
dimore. 3. succinto, laconico (lo stile). passeroni,
della patria. 3. conciso, laconico; di poche parole. foscolo,
. -con valore aggett.: laconico. b. davanzati, i-175:
nomata. 6. eccessivamente arido e laconico (un'opera letteraria, una trattazione
dubitosa. 10. molto succinto, laconico (uno stile, uno scritto).
e la sobrietà dello stile attico. -stile laconico: ispirato a un'estrema concisione e
, avendo fatto l'elogio dello stile laconico, sto per cadere nei difetti dello
, conciso, compendioso e anche eccessivamente laconico (uno scritto, un discorso);
artificiale. barbaro, 264: il laconico era quello che anche sudatolo si chiama
tacitianaménte, avv. letter. in modo laconico, conciso. p m
; che è di carattere silenzioso, laconico, o, anche, scontroso; che
di quegli uffiziali, ed ho risposto laconico, da ragazzo inesperto ma cauto.
communicazione fra il conclave o spogliatoio, il laconico o sudatorio, il lavacro o bagno