n-ii-290: le virtù che piovono in lei dal cielo, onde, ingravidata de'semi
giovane, i-76: salute a te dal cielo, e dalle stelle / piova
non che anche nelle povere case piovono dal cielo de'divini spiriti, come nelle
i... i immortai dea, dal cui bel volto piove / ogni diletto
: se le rugiade ch'ella piove dal cielo sì largamente sopra di tutti servono
in fastidio la manna che dio piovea loro dal
ringrazia e piove / per gran gioia dal cor lagrime pie. pindemonte, 4-196
, vii-303: chi versa le pioggie dal cielo piova sangue dalle ferite. d
/ che orrendamente scavemata e scossa / dal convulso respir sangue piovea. 20
manna celeste / (se pur tanto dal ciel sortir mi tocca), / addolcite
per far di sommo sposo acquisto / dal ciel de la sua testa i crini piove
giorni. tommaseo, n-74: a te dal roseo lembo / sulla fronte divina /
lo sai che le comete orrende / dal crine infetto i velenosi influssi / or
, n. 8. -piovere dal cielo: essere ottenuto senza fatica personale
que'due miseri cattivi / che aspettan che dal ciel soccorso piova / sopra di loro
3-292: i quattrini non potevano piovergli dal cielo. -derivare da una geniale
alcuni che le grandi opere piovono anche dal cielo. e salgano dunque al museo
nievo, 3-74: l'amore piove dal cielo e unisce anima ad anima per
3. per estens. letter. caratterizzato dal fenomeno delle stelle cadenti. d'
la testa [di d'annunzio] brunita dal sole luceva di toni bronzati, i
monotono e disastroso cui la notte tormentata dal piovisco rifiutava qualsiasi eco. =
= voce di area sett., dal lat. mediev. plovum (nel 1366
., lacerata dai sibili acuti, dal mugolìo disperato d'un vento piovomo e
3. figur. provocato dalla pioggia, dal maltempo. lucini, 6-187: per
fa sperare un viaggio non troppo travagliato dal caldo. mazzini, 1-184: il clima
i torbidi aquiloni. arici, i-48: dal negro occaso / move austro piovoso.
piovoso. dossi, iii-179: isa dal sempre piovoso e mortificato visuccio.
rivoluzione francese (e corrispondente al periodo dal 20 gennaio al 19 febbraio del calendario
signif. n. io, è adattamento dal fr. pluvióse (nel 1793)
. n. io, è adattamento dal fr. pluvióse (nel 1793).
cielo ancora sereno di una tempesta veniente dal mare. -a piovra: ornato
popoli latini e cattolici. = dal fr. pieuvre (introdotto nell'uso da
latini e cattolici. = dal fr. pieuvre (introdotto nell'uso da victor
halli, 1-4-44: cadon le biade dal gran turbo scosse / de'piovuti cristalli
pioggia. imperiali, 4-332: lunge dal piovente cielo / e dal piovuto mare
4-332: lunge dal piovente cielo / e dal piovuto mare impetuoso / cerco ancor io
frantumava nelle innumerevoli schegge di vetro piovute dal lucernario. -con riferimento alla caduta
persone (anche nelle espressioni enfatiche piovuto dal cielo, dalle nuvole). -in
bene piovutole, come si dice, dal cielo, non aveva fatta la confidenza a
tranquille, / quaggiù le vostre in voi dal ciel piovute, / in cui l'
queste sol concesso / a me vien dal dio canoro. c. ferrari, 310
ferd. martini, 1-iii-52: subito dal ministro della marina ricevè una 'pipa',
prende [il maggiore] una pipa dal comandante della divisione che ci accoglie al
pipàccia (v.). = dal fr. pipe, ant. 'cannuccia;
(v.). = dal fr. pipe, ant. 'cannuccia; piva'
, ant. 'cannuccia; piva'e, dal sec. xvii, 'strumento per
class, pipare 'pigolare'(cfr. fr. piper 'emettere un grido, un fischio'
. e portogh. pipa, che è dal fr. pipe (v.
e portogh. pipa, che è dal fr. pipe (v. pipa1
/ ecco il lurido pipa, a cui dal tergo / cadder maturi al sol tepido