= voce dotta, lat. pinacotheca, dal gr. t: ivaxo#r (xr;
malese ipinang); è registr. dal d. e. i. pinano
= voce dotta, deriv. dal nome del genere pinus (v.
cesareo, 143: sospira un zufolo / dal balzo ov'aprono / pinastri aerei /
). landolfi, 2-147: sorgendo dal profondo della pinata oscurità, queste voci
, di origine incerta; cfr. fr. [tamarin] pince, ingl.
« 'pine'; pince: cane piccolo dal pelo lungo e fine ».
quali, con noi, erano serviti dal bellissimo pincerna ganimede. pindemonte, 18-492
pincema: piuttosto che a un prestito dal gr. 7tiyxépvr; <; o c7iixtr
al pincema, alla sua funzione. fr. colonna, 2-409: l'animo suo
pur di ciò irato iupiter, remota ella dal pincemale officio, fue suffecto ganimede.
. ant. acino d'uva staccato dal grappolo o, anche, raccolto da terra
di etimo incerto; cfr. anche fr. pinson (pinqun, nel sec.
ottenne pel primo. = deriv. dal nome dell'industriale inglese pincoffs. pincómbero
. da pincone-, voce registr. dal d. e. i. pinconìa
in eliot] soprattutto, fin dal principio, un suo particolare e niente affatto
, personalissima, che fa vibrare dal sottosuolo del lessico più comune tutte
napoleone terzo. = cfr. fr. pindariser (nel 1520).
.. disgressioni così frequenti e distaccate dal tema, le quali... alcuna
certa vibratezza, somiglianti a poesia dettata dal cuore. carducci, iii-12-373: luigi
asinarteto della metrica greca antica (ricordato dal grammatico alessandrino efestione, vissuto nel ii
= voce dotta, lat. pindaricus, dal gr. ilivsàpixos, deriv. da
da ilivsapo <; 'pindaro'; cfr. fr. pindarique (nel 1560).
e gongorismo. = cfr. fr. pindarisme (nel 1578).
. = per anton., dal nome del poeta greco pindaro (lat.
ironica 'montare in pindo'. = dal nome del monte della tessaglia pindo (lat
lat. scient. pinealis, deriv. dal class. pinéa (v. pigna1
), per la forma; cfr. fr. pinéal (nel 1503),
voce dotta, comp. da pineale e dal gr. èxto (xr ('
comp. da pineal [e \ e dal gr. xt / 704 'cellula'
voce dotta, comp. da pineale e dal gr. 'malattia'. pinèlla1
'due di spade'; voce registr. dal d. e. i.
probabilmente con pinot; voce registr. dal d. e. i. pinellaro
pin [anó \; voce registr. dal d. e. i.
, i-30: nel frutto pineo nascono dal torso di mezzo le scarne ristrette insieme
arenoso e sterile, desidera pineto. fr. colonna, 2-363: da uno
e perle. baldi, 216: nulla dal
più dolce foco. monti, x-2-254: dal bollente / seno dell'onde le roventi
teste de'vostri immortali toscani, leccati dal vostro nobile pennello e profumati colori.
sua poca importanza, pingendone urne rischiarate dal sole. quaglino, 2-31: rabelais mi
gli angeli, essendo intelligenze non ingombrate dal corpo, ricevono per altra via più spedita
rasi, / fièr li tuoi piè dal buon voler sì vinti, / che non
che si possa salvare, / però che dal dimonio è tanto pinto / che non
. tardo * pendicdre 'pendere'; cfr. fr. pencher, provenz. e catal
ant. pingar. voce registr. dal d. e. i.
tavolo. moretti, i-878: veniva dal prossimo bar vocìo, non tuttavia più
. ascoli, 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e
si raccoglie a settembre, e il mascolino dal seme più pingue e dal fusto più
il mascolino dal seme più pingue e dal fusto più grosso e più alto, che
ojetti, ii-639: questa mattina, dal cielo azzurro all'aria estiva, dalla