, comp. da nuyr, 'deretano'e dal tema di xàptctu 'brillo'; è registr
tema di xàptctu 'brillo'; è registr. dal d. e. i. (che
piripì, piripì... senza preavviso dal gruppo una persona suonava: piripì;
3-43: il verdone non s'era mosso dal suo ramo e pigolava guardandoli, incuriosito
girasi per li curvati spazi. = dal lat. * pedicullus, deriv. dal
dal lat. * pedicullus, deriv. dal class, pedicùlus 'peduncolo'; cfr
e modenese piverón. e registr. dal d. e. i. (che
= voce dotta, comp. dal gr. tzuyr, 'deretano'e (xéxo
= voce dotta, comp. dal gr. nuyr ('deretano'e tzayets
lat. scient. pygopodes, comp. dal gr. izu-rj) 'deretano'e izoó
lat. scient. pygoscelis, comp. dal gr. 7tuyr ('deretano'e oxext
. = voce dotta, comp. dal gr. izuyr, 'deretano'e < rtùxo$
la bella pigotta, stordita un poco dal girandolare, un poco dal vin dolce che
un poco dal girandolare, un poco dal vin dolce che non le dispiaceva,
saltava come un montone. = dal milan. pigòta, affine al venez.
ven. e tose., deriv. dal lat. picus (v. pico1
(v.); voce registr. dal d. e. i.
qual occasione togliendo scanderberg alcune squadre dal sinistro suo corno dove vedeva,
nuova ed insolita, il quale i portoghesi dal fatto istesso chiamano pigrizia. di grandezza
bianchi europei. = deriv. dal lat. pigritia (v. pigrizia)
. pigritiosus, che ha continuatori nell'area fr. (paresseux), spagn.
2-39 (371): da poi che dal cardinale costui di nulla è stato provisto
e al difendersi sono pigre e aggravate dal proprio peso e dall'essere pregne o
tarabuso] per uccello pigro e lo cavano dal suo tardo volo. redi, 16-iii-323
pover'orto, / alzò, desto dal sonno, il pigro fianco.
sendo le fronti di tale acque percosse dal moto veloce essendo esse pigre, subito
g. gozzi, i-12-133: quivi dal cupo e neghittoso fondo / del pigro lete
del parto, perch'io fossi presto tolta dal commercio delle caste fanciulle. arici,
53-15: non spero che già mai dal pigro sonno / mova [italia] la
in riposo. guidiccioni, 1-6: dal pigro e grave sonno ove sepolta /
sangue, egoismo, ripugnanza a staccarsi dal mondo dell'infanzia e dell'adolescenza,
loro divozione. spallanzani, i-15: dal canto mio ho fatto quanto doveva riguardo il
la notte sonnacchiosa e pegra / fuggir dal chiaro lume d'oriente. tasso,
città agli stenti della campagna, che dal campo alle arti più leggiere e più pigre
= voce turca, deriv. dal gr. 7rnrus 'braccio'; è registr.
7rnrus 'braccio'; è registr. dal d. e. i.
fece fare nella moneta del tomese grosso dal lato della pila le bove da pregioni.
certe scope. marino, 1-9-98: piove dal sasso in un diluvio intero / la
buttata nel licor bollente nella pila si sparge dal luogo del bollo alle parti. sergandi
spalla a spalla col tudesco. = dal lat. pila (o dal dimin.
= dal lat. pila (o dal dimin. * piì \ u \ la
il n. 2. cfr. il fr. ant. pile e pille (
un circolo voltaico, se si separano dal circolo e si riuniscono per mezzo di
.. è insidiato... dal dubbio che le scienze producano in ogni
(v. pilone1). = dal lat. pila, di etimo incerto.
lingua di terra, che separa il mare dal padule, è piena di foglia
di soldi. = dal milan. gerg. pilla, probabilmente connesso
universo. = per anton. dal nome di pilade (gr. iluxàsr ^
tutti i chicchi ben sciolti. = dal fr. pilaf, adattamento del turco pildv
i chicchi ben sciolti. = dal fr. pilaf, adattamento del turco pildv,