v.), sul modello del fr. presse papier. pigiachiòstri, sm
all'improvviso tutta la casa non sobbalzava dal sonno... accorrevano tutti, chi
esotico e scomodo, ma col sembiante riportato dal sonno a una semplicità ancestrale. soldati
, (plur.), che è dal persiano e hindi'pày jàmè, propr
; la var. paigiama deriva direttamente dal persiano. pigiamàia, sf.
pigiamista. = voce registr. dal d. e. i.
annegati da loro ravvivati all'insù, dal pube verso il diaframma, per aiutare
1-385: ottengo con molto pigiare che il dal torso somministri a suo fratello un fiorino
la crosta stradale, ietrisco pigiato dal traffico di anni. comisso, i-33:
3-193: vedeva quella camera occupata tutta dal letto imponente, gli altri mobili pigiati oppressi
. n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. pigiatura (piegiatura
dotta, lat. scient. pygidium, dal gr. 7iuytótov, dimin. di
messer filippo di messer kavalcante dè avere dal comune de la casa, salda ongne
che [la casa] sia mia. fr. sassetti, 25: egli risquoteva
corticelli, 171: negli esempi addotti dal bembo, che accennano materia intrinseca,
= voce di origine sett., dal lat. pe [n) sio -ònis
186: il furioso è preso volontariamente dal demonio, e per questo pigliamento non volontariamente
selve il poeta giovane non anche guasto dal costume del dominare: vediamolo ora che
so quanto ha speso per far venire dal giappone delle piante di ciliegio. -
celso. tortora, i-44: ricevuta dal re di navarra la rinunzia delle sue pretensioni
pigliasse il carico del governo, fece passarne dal re suo figliuolo a'vent'uno di
pesci, fu presa e portata via dal furor de'pesci. casalicchio, 138:
dopo ammazzato lui, invece d'andare dal maresciallo a farmi pigliare, mi dovevo
dritta, con un dolore che mi pigliava dal capo sino ai denti tutta quella parte
al su'consiglio, / e parvegli pigliar dal peggio 'l meglio. passavanti, 16
in gran parte, son mutate, dal tempo allegro in cui eravamo insieme al
piglia ogni mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'acqua
non fa veder certe gocce che pendono dal naso. -assumere per via rettale
motto all'arciduca, partì con quelle dal campo. tarchetti, 6-ii-226: noi pigliammo
pur, predicatore, che tu sia mosso dal spirito santo; non ti muovere da
: però che l'adolescenza non comincia dal principio de la vita, pigliandola per lo
un padre omnipotente intendo e piglio / dal qual fur facti tutti cieli e terra.
contrario, per pigliare il lume proprio dal finestrone, il sacrificio che salomone per il
, ii-139: guardatevi... dal pigliare un'infreddatura. barilli, 7-93:
redi, 16-iii-309: mi astengo volentieri dal noverare altre acque, perché è facile
biglietto, t'afferri alla corda, scendi dal finestrino, divori la china, pigli
a questi giorni che, per riaversi dal male, se n'andasse poco lontano
, 6-i-267: le opinioni religiose proibiscono dal pigliar le armi e di spargere il sangue
che prepotentemente piglia corpo dalla luce e dal tormento della sua anima. e.
): donna, per concession fattami dal papa io posso altra donna pigliare e lasciar
i denti: non lasciarsi più guidare dal cavaliere (un cavallo). pulci
di trionfo appiattato e pigliò l'ambulo dal palazzo marchionale dei foscaglia. -pigliare
-pigliare vanguilla: concedersi una pausa dal lavoro. tommaseo [s
. divertirsi e scappare per un poco dal lavoro. -pigliare la parte,
che corsero a pigliarla ben larga, dal 1280 al 1311. -pigliare varia
vita, / come noi, strinta dal grembial di cuoio. -pigliare le ire
loro di far qualche prigione de'nemici, dal quale si possi avere relazione dello stato
= lat. volg. * piliàre, dal tardo pilàre 'rubare', che a sua