celebre basso, veniva per sempre rinviato dal teatro dell'opera italiana di vienna, per
profonda che nessuno potè illudersi fosse uscita dal petto. borgese, 6-100: respirai
carducci, ii-19-58: fu abbandonata vilmente dal marito molti anni or sono; vive
alla madre veduta abbia la gola / stringer dal pardo, o aprirle 'l fianco o
di melaranze? carena, 2-265: dal nome stesso di queste parti son chiamati i
: parte anteriore dell'aratro, costituita dal montante curvo dello scheletro e dal lembo
costituita dal montante curvo dello scheletro e dal lembo interno del versoio che poggia su
cagione. vico, 4-i-920: scese dal cielo in petto ad omero cotanta sapienza
petto. -avere lo spinto fuori dal petto: essere morto. giuliano
lxxxvtii-ii-239: veggio gli error arian dentro dal soglio / del tuo segreto estallo entrare
goacanaboa cum omini tre mila. -dal pieno petto (con valore aggett.)
al marradi, egli ha il verso dal pieno petto, ha l'inspirazione della melodia
, diedero del petto in aguato posto dal conte cavriolo al declivio del fiume.
nomi, l'anzianità verrà calcolata dal giorno della 'reser- vatio'(e
i due primi erano riserbati in petto fin dal 1770. -rizzare il petto:
, segreti di stato tenuti in petto dal duca. -tenere saldo il petto
), per il colore; cfr. fr. gorge bianche. pettòccio
v. pitta); secondo alcuni dal gr. tté-raxov 'lamina'.
von hermann ràthibor... dominava dal sommo dei suoi due metri la devozione di
reggendolo con riguardo, un poco scostato dal pettorale. calvino, 5-41: l'
del viso incorniciata dalle bianche bende e dal trapezio del pettorale, il tutto inscritto nel
e nel sonno voltandosi cadde. = dal napol. petturata, deriv. dal lat
= dal napol. petturata, deriv. dal lat. pectus -dris (v.
. da pètto-, è registr. dal d. e. i.
aumento della risonanza delle parole, pronunciate dal paziente, nell'ascoltazione del torace.
dicesi quando la voce sembra venire direttamente dal petto e passare tutta intiera pel tubo
lat. scient. pectoriloquia, comp. dal class, pectus -dris (v.
pectus -dris (v. pètto) e dal tema di loqui 'parlare'; cfr.
volendo difenderle dalle intemperie, e specialmente dal fumo sui piroscafi. -ciascuna delle
del petto', che è alla base del fr. poitrine, provenz. pcitrina,
e pettorute, sussiegose come tante zie dal culo basso, rabescate di ricami e
e pèndule di nappine. = dal lat. pectotvsus, deriv. da pectus
pettrinale, da petto. = dal fr. pétrinal (nel 1590),
, da petto. = dal fr. pétrinal (nel 1590), che
pedemal 'pietra focaia', deriv. dal lat. petra 'pietra'. pettulànzia
ant. spazzatura, pattume. fr. martini, i-494: tutti li fossi
. petóncolo e pettóncolo sono registr. dal d. e. i., che
, aveva potuto reprimere la lubrica lingua dal proverbiare il marito. f. f
quella persuasione. beltramelli, iii-764: passai dal sorriso di una creola di cuba alla
marinetti, ii-134: le vezzose monachelle dal seno petulante e appetitoso accorsero trotterellando.
10-97: alle undici si alzò per recarsi dal medico, guardandosi bene dal dirlo alla
per recarsi dal medico, guardandosi bene dal dirlo alla gavazzi che petulantemente gii suggeriva
g. f. morosini, lii-5-290: dal non attender agli studi delle lettere nasce
delle lettere nasce l'ignoranza, e dal non conversare la petulanza, peccato che
camera segreta di un dio sagramentato. fr. serafini, 143: alla contumacia tua
le ghirlande di giacinti e di ranuncoli dal capo,... li gittarono sopra
colleghi del gruppo parlamentare l'avessero sconsigliato dal presentare su questo caso un'interrogazione al
'importunare con istanze continue e noiose'(dal lat. * petulàré).
femmina petulca, arrogante, immodesta. fr. colonna, 2-52: dalla parte
e sfrenatezza sensuale; disonesto. fr. colonna, 2-130: se fece ad