passavanti, 185: sentendosi costui soperchiare dal vizio della pestilente superbia la sua mente
rimedio al mal suo e liberarlo dal detto vizio. refrigerio, xxxviii-136:
le tante sconcie oppenioni del tutto discordanti dal verbo divino, onde a poco a
giudicata come un danno o un pericolo dal punto di vista dell'ortodossia. leggenda
le precauzioni usate, dopo quindici giorni dal mio arrivo in kartùm, dovetti pagare
ministri algerini s'elevan come i vapori dal fondo delle paludi pestilenziali. papini,
lat. mediev. pestilentiàlis, deriv. dal class, pestilenza (v. pestilenza
che trovar si possano, se non dal grandissimo timore nato in loro di non
: ben so che il mondo, assistito dal principe delle sue tenebre, innalza pestilenziosa
bibbia volgar., vi-208: guardati dal pestilenzioso, però ch'elli fabbrica il
, l'armadura / tutta guasta è dal pestìo. = deriv. da
s'acquattavano nella brodaglia sguazzante e colante dal capo rosso deu'ammostatoio.
e due occhi famelicamente curiosi ancorché semisommersi dal ridondare della carne tumefatta. -scompigliato
). ercole bentivoglio, 39: dal cadere / e dal lungo camin son
bentivoglio, 39: dal cadere / e dal lungo camin son tutto pesto. foscolo
reo delle tue pene. -solcato dal passaggio di una o più ruote.
lasciava levemente péste. -premuto leggermente dal piede altrui, come gesto d'intesa
6-104: passa giornate intere senz'uscire dal casone, sdraiato sul fieno pesto,
mazzaranga, da cui peraltro vien distinto dal galilei, secondo il quale la mazzaranga
diede un pestone che mi fece saltare dal dolore. bianciardi, 4-65: «
. richiudere con un chiavistello. fr. colonna, 2-130: consenziendo io fora
sm. ant. chiavistello. fr. colonna, 2-205: da poscia subitariamente
= voce dotta, lat. pessùlus, dal gr. 7; à ; à : usciti i maltesi il giorno seguente dal porto... e incontrato ne'mari 'sottile membrana, foglio', deriv., dal class, pittactum 'pezzetto di carta' da fórma 'forma'); è registi-, dal d. e. i. all'ostracismo, che prendeva il nome dal fatto che i cittadini esprimevano il voto = voce dotta, deriv. dal gr. 7retaxov 'lamina'(v. petalo deriv. da petalo; voce registi-, dal d. e. i. 2. ant. foglia. fr. colonna, 2-288: consortiva et ancora (e poi scient.) petalum, dal gr. 7iépaxov 'foglia'e 'lamina', lat. scient. petalodia, deriv. dal gr. 7te ^ 7. ' . 'kóìòrtc,: è regista-, dal d. e. i. = deriv. da petalo-, cfr. fr. pétaloide (nel 1770). voce nel 1770). voce regista-, dal d. e. i. (che lat. scient. petalostemon, comp. dal gr. 7tetaxov (v. petalo lat. scient. petalosticha, comp. dal gr. izé- taxov (v. . 'fila » linea'; è registr. dal d. e. i. lat. scient. petalura, comp. dal gr. 7té- taxov (v.
= deriv. da petardo-, cfr. fr. pétardier (nel xvi sec.)
d'oro dei pompieri portati al galoppo dal suono rapido e felice delle trombe,
petardétto (v.). = dal fr. pétard, deriv. da pet
(v.). = dal fr. pétard, deriv. da pet (
. da peto-, è registr. dal d. e. i. (che
voce di area abr., deriv. dal gr. m'sàpiov (cfr.
'petasato': soprannome di mercurio, preso dal petaso di cui ha egli d'ordinario coperto
dotta, lat. scient. petasites, dal gr. izt'xcvjirrfi, propr.
: amico degli uomini. scendi / dal fulcro quadrato, / àrmati del pètaso
. ant. cupoletta, calotta. fr. colonna, 2-16: inella quale [