= voce scient., comp. dal lat. bulbus e dal gr. xàaravov
, comp. dal lat. bulbus e dal gr. xàaravov. la pendice
colchico di spagna. = deriv. dal lat. scient. bulbocodium, comp.
lat. scient. bulbocodium, comp. dal lat. bulbus e dal gr.
comp. dal lat. bulbus e dal gr. x
vicini e che per tanto non sempre dal fondo del bulbo, perché alle volte la
per rispetto de gli bagni ch'escono dal bulicame. casti, 21- 114:
iv-21: vuole che questa grande architettura dal mondo... sia struttura di un
, conciato con scorzeè corruzione di bollicare, dal quale abbiamo infatti boldi salice e di
ii-601: e, = deriv. dal lat. tardo bulgdrus (dallo slavo bolgar
guardava il bulicare delle acque, commosse dal transito delle armate degli squali. baldini
carducci iii-24-143: i girini saltellano bulicando dal polverone d'estate non a pena le prime
quaggiù... un uccello porciglione dal lungo becco. sta lì a pescare,
un uragano. = deriv. dal lat. mediev. bollicare, frequentativo di
= > voce dotta intemazionale, deriv. dal gr. @ouxi|ria * fame divorante
malta. = voce dotta, dal lat. tardo bulimus, dal gr.
dotta, dal lat. tardo bulimus, dal gr. 3oóxt|i. o <;
tutte le lingue romanze, a partire dal sec. xv: fr. burin (
a partire dal sec. xv: fr. burin (nel 1483), catal
), sm. pavimento silenzio bulinato dal sottile crepitìo della fiamma e del
coi sottili contorni tracciati dalla penna e dal bulino, questo frigido misticismo da accademia
. -tracciato col mento e da guardia, dal corpo piuttosto basso, vio arcivescovile
tanto lo ci ò ficcato. = dal fr. boulon (che si riconnette a
lo ci ò ficcato. = dal fr. boulon (che si riconnette a houle
. bumelia (plinio, 16-24), dal gr. @oufjiexta 'frassino '.
e delle leggi fa sì che si schivino dal con bumerang, sm.
non privo di cavalleresca buonafede, si ritirava dal dibatbunlada, sf. ant. navone
. bunion (plinio, 20-11), dal gr. poùv'. ov * pianta
fiume della melodia l'anima anela pur dal più lieto dei soggiorni. —
= voce scient. comp. dal gr. pouvó? * colle * e
in compenso da tre mesi non piovve dal cielo altro che fuoco. =
vin rosso. — calco del fr. bon chrétien (forse corruzione del lat
e di mediev. poma panchresta (dal gr. trayxp'flo'cóc, comp.
. buongiorno. ii buondì si conosce dal mattino: dalle prime manifestazioni di
anzi bravura l'intrattenerla, e distrarla dal rito: ne hanno invidia gli aggruppati
sforzi d'un grande ingegno corretto poi dal buongusto in lungio corso di tempi,
il buono uomo referisce le cose buone dal buono tesauro; et lo iniquo uomo
voler non resta, / ed ho dentro dal cor fiama sì desta, / che
89: fece buon cuore e andò dal re con tutta questa comitiva di donne
galileo, 1056: ricevei una lunga lettera dal molto r. padre buonaventura, piena
paio di vere e piccanti contraddizioni tolte dal tuo breve articolo. nievo, 489
proprio all'opposto di quel che sembrava dal nomignolo, come dev'essere. dossi,
di buona mano, ma anneriti e guasti dal tempo. denti e buono stomaco.
e buono stomaco. palazzeschi, 3-199: dal centro della propria condizione. - con
in escellenzia buono, / donato fu dal re di portogallo. castiglione, 140
in mano per ribattere il colpo tiratovi dal p. pino. foscolo, v-92:
oh quanto, amici, / cangiati siete dal buon tempo antico / del convito di
ingegno, che distingueva quelli uomini grandi dal resto della natura, gli ebbero in altissima
buone fatte in italia al vecchio vocabolario dal 1815 al 1860, è da consultare innanzi
quelle commodità trasportare la stima pubblica dal bon successo alla giustizia. che