tutto (v.); cfr. fr. partout. pertuspo, v
valgono un perù. = dal nome dello stato sudamericano (spagn. perù
. v.]: 'peruginesco': aggettivo dal pittore soprannominato il perugino, maestro di
aspra fu la via che raffaello percorse dal tempo della pala di san nicola: verso
napolitana, calabrese, ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni.
dotta, lat. scient. perula, dal class, perula 'piccola tasca',
(v. péra); cfr. fr. pèrule, da cui l'ingl
deriv. da perula-, voce regista-, dal d. e. i.
nel primo puncto de la prima decusse dal capo di epso trabe.
l'oco. = adattamento del fr. perruche (nel 1698), femm
viddi io sì ben fiorita. = dal lat. perusinus, deriv. da perusia
origine austriaca. = deriv. dal lat. scient. peruvia, a sua
. peruvian (nel 1663) e fr. péruvien (nel 1776).
da peruv [iano]; cfr. fr. péruvine. perùvio, agg
nati innumerabili circuii de le unde crescendo dal centro e quanto latissimamente possano vano pervaganti
per, con valore intens., e dal lat. valére 'star bene in salute'
il giusto uria, / essendo spento dal padre damone / per bersabe', la
cara, / e l'alta voce che dal pecto usìa / per lo sfrenato amor
cielo sarà ancora netto di azzurro e pervaso dal caldo. g. bassani, 3-178
. il parco, pervaso verso febbraio dal delicato odore dei gialli fiori del calicantus.
per lettere, le quali farebbegli consegnare dal vescovo d'arras per assicurarne il pervenimento
2. innalzarsi a una certa altezza dal suolo. anonimo, xcii-i-314: ogni
dalla parte di settentrione i termini incominceranno dal mare grande e perverranno insino al monte
sommerso, ed ora tuttavia è egli dal loro tempestoso impeto poco sicuro, a
: mentre la regia collera quasi fiamma dal cielo si attende, prima che a
pianto / che al monastero pervenia, dal mondo. pratolini, 3-95: dal
dal mondo. pratolini, 3-95: dal profondo delle strade perveniva l'eco di una
a firenze, richiedeva con viva instanza dal granduca desse lo scambio al governatore di
ii? doveva l'america aver nome dal colombo, e lo ebbe dal vespucci
aver nome dal colombo, e lo ebbe dal vespucci, a cui fu dato come
è la fontana di ciascuna virtù, dal quale discendono in noi. castiglione,
ne'quali poiché fia nato il lino, dal freddo non sia offeso: e allora
la città di sora, stàtali già tolta dal re ferrando di spagna e pervenuta poi
suddisfazione di sé (e traduce il fr. parvenu). pananti, iii-127
, pervenuti a quel suolo od accresciutigli dal consolato letterario di foscolo e monti.
manifestarsi con reazioni antisociali. = dal fr. perversibilité (nel 1900),
con reazioni antisociali. = dal fr. perversibilité (nel 1900), deriv
ordine morale, depravazione'; cfr. anche fr. perversion (nel 1308).
che costanti. botta, 6-ii-401: dal canto delle caroline la perversità della stagione
perversa nel suo sogghigno. -caratterizzato dal prevalere del male sul bene (un
raccolto da una esatta osservazione, nasce dal perverso usare de'traslati allora quando non
] fece reverenze. -brutto dal punto di vista estetico; sgradevole.
. pekvertere), cfr. anche fr. pervers (nel 1120).
semplicità liberasse tutta la provincia d'egitto dal naufragio di tanto errore, venne là
loro sode, rotonde e raccolte mammelle, dal che avviene che i figliuoli, accostandosi
di pervertere, con metaplasmo; cfr. fr. pervertir (nel 1115).
, per un uomo indurito e pervertito dal patimento e dall'ingiustizia, la rivelazione
nella tecnica dei conglomerati cementizi. = dal fr. pervibrateur (nel 1932),
tecnica dei conglomerati cementizi. = dal fr. pervibrateur (nel 1932), comp
pervibrateur (nel 1932), comp. dal pref. pernel senso di 'attraverso',