); che non può essere distolto dal fine che gli è proprio (un
la sua elezione senza distinguere la falsità dal vero. papi, 1-4-22: il
: non ristavano [i portoghesi] dal chiedere pertinacissimamente salvocondotti. -con
l'altro..., fu poscia dal medesimo esercito dell'imperatore crudelissimamente saccheggiata
... entrò in un boschetto. fr. martini, i-305: in la
i-34: lega di poggibonzi, costituita dal comune di poggibonzi suddetto e suoi popoli
carducci, iii-21-21: si propose fin dal 1868 di raccogliere ordinare e acconciamente illustrate
dello scarico, e devono essere sottoscritte dal capitano o padrone della nave per provare
monte, 1-54-7: fora partito ben, dal folle, il saggio; / veggendo
perché, quando si pertugia la calvaria dal medico per sanar qualche male in testa
ve ne fu che, per uscire celatamente dal padre e dalla madre sua, i
, così non si pertugia, / rotto dal mento infin dove si trulla.
v. pertuso2); cfr. fr. ant. pertuisier (nel 1190)
annosi tronchi pertugiati ove s'annidano picchi dal becco acuminato. -cosparso di buche,
, perché non restasse il fuoco suffocato dal fumo, la condussero fino a quel termine
pin tagliato, / mai non parta dal tuo lato. d'annunzio, iii-1-537:
, benedetto dovè subire una lunga operazione dal dottor bertani. -bucato per usanze
: sopra la valle nuda che pende dal monte tre pizzi, s'erge e
le quali essi chiamano salisse, acciò che dal detto vaso costrignessero li nimici di farsi
del primo paio de'nervi che derivan dal celabro, i quali, passando per i
di qualunque bando o condannagione ch'avessono dal comune di pistoia. fagiuoli, xv-104
grande mondo. montale, 12-30: dal pertugio del sensibile, dall'esaltazione delle
di spagna sul ferro, di là dal pertugio d'antiochia, numerosa di 17
vili sec.) pertusxum, deriv. dal class, pertusus (v. pertuso2
(v. pertuso2); cfr. fr. ant. pertuis (nel 1100)
perturbamento di roma, aumentatisi i torbidi dal non aver voluto il papa promuovere al
: più volea dir ancor, ma dal profondo / duol gli fur le parole perturbate
molle né lasciarsi vincere dalla pietà e dal cordoglio in guisa che egli ne sia
si perturba, e mentre si crede sciolto dal dovere di obbedire alla chiesa in ciò
governo, molto più si crede sciolto dal dovere di obbedire a questo ogni qualvolta
minacciarsi al suolo. -essere agitato dal moto ondoso. -anche sostanti g
che turba profondamente, angoscioso. fr. colonna, 2-180: excussi fora gli
ser giovanni, ii-114: appio, perturbato dal suo intendimento, vedendo che se la
): viso turbato dall'accoramento e dal terrore. [ediz. 1827 (357
): fattezze perturbate dah'accoramento e dal terrore]. -turbato nella misura
al popolo romano la parte occidentale perturbata dal tumulto delli germani. paruta, 1-8
, iii-19-347: in queste province staccate ora dal loro centro quale si fosse, perturbate
anarchia pretesca e soldatesca, bisognava creare tutto dal niente. -messo a soqquadro
. alberti, ii-249: però che dal successo delle cose quelli sono conosciuti artificiosi
quanti perturbatori potevano occorrervi dall'italia e dal di fuori. -agente provocatore
timore, e qualunque altra passione. fr. andreini, 140: questa perturbazione
meccanica celeste, deviazione di un astro dal corso ellittico (o parabolico o iperbolico se
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. pertusaria (v.
. pertusaria); è registi-, dal d. e. i. pertusaria
lat. scient. pertusaria, deriv. dal class. pertusus (v. pertuso2
aspetto degli apoteci; è registi-. dal d. e. i. (che
aspettava a che devesse il gioco reuscire. fr. martini, 1-336: i necessari
miei servi, uscite, uscite / su dal pertuso de le tasche a frotte /
signore / non si cognosse el grande dal minore, / mo tutti eguali vanno ad
e scorge esser pertutto, / circondato dal mar, bosco e deserto, / ma