dotta, lat. scient. persoonia, dal nome del botanico olandese ch. h
persoon (1755-1837); è registr. dal d. e. i.
altrui persorta! = voce dotta, dal lat. tardo (eccles.) absorptus
= voce dotta, deriv. dal lat. perspicére (v. perspetti
guisa, ch'era prencipe perspicace, dal viaggio che fece pemone argomentò che il
, nome d'a zione dal class, perspirare (v. perspirare)
è il sunto di un'inchiesta fatta dal genio: inchiesta tutt'altro che persuadente
incalzare la reità di giugurta facendolo abborrire dal pubblico e tremar per se stesso.
suon dell'ore viene col vento / dal non veduto borgo montano: / suono che
essa, la buona acqua pura che viene dal profondo, dal profondo. e.
acqua pura che viene dal profondo, dal profondo. e. cecchi, 2-56:
che la scrittura privata sia scritta tutta dal debitore, ma basta che sia sottoscritta
scritto da un altro, anzi alle volte dal medesimo creditore, o pure, secondo
popolo nudrito per quattro mesi d'illusioni dal suo governo, al quale il computo
nei riguardi di una persona (espressa dal compì, di termine, sul modello
al re qualunque aiuto gli potesse venire dal rimanente del regno. dovila, 461
se stesso. betussi, xliv-123: dal persuadersi troppo nasce che le donne sono
l'oscuro e non usitato è lontano dal persuadere. = agg. verb.
alcuna, giudicando che l'uno fusse corrotto dal papa e non potendo l'altro disporre
, il tuo carissimo ercole, sendo tolto dal cielo da godere le felicità della tua
sebbene fossero vezzeggiati in quei primi princìpi dal governo, erano da lui veduti mal
dante, conv., iii-xv-19: dal principio essa filosofìa pareva a me.
1-i-181 [var.]: si ritraeva dal balcone per paura che un'improvvisa persuasione
3-68 (ii-604): se gli uomini dal nocivo fumo de la mala ambizione e
aretino, v-1-841: ella, persuasa dal giudizio de la discrezione di che io
fiorir, primaverina. / tu persuasa dal fiorir del cielo, / fioristi.
ben persuasa certezza di una vittoria promessa dal loro falso profeta. -creduto fermamente
quali la state medesima era stato cacciato dal pontefice, cosa persuasa con grandissima facilità
plebe consumate su i nobili e persuase dal principe di mettemick a deviare nella guerra
è contra la natura sua. = dal lat. praesumptuósus (v. presuntuoso)
voce di area napol., deriv. dal lat. persia (v. persa1)
lungiamente avea acquistato. = dal fr. ant. perte (v.
lungiamente avea acquistato. = dal fr. ant. perte (v. perda
la mattina per tempo e confessassesi o dal cappellan loro o da qualche prete che il
, 1-iii-267: usciti col divino aiuto dal largo pelago delle lunghe e malagevoli contemplazioni
cattivi come loro, tutti furono perterrefatti dal terremoto e diventomo come morti.
e decrescente verso un'estremità, ricavata dal fusto diritto di un getto di bosco
un moto rotatorio contrario a quello prodotto dal pedale. guiducci, i-3-4-58: di
campi coltivati, le rive erano animate dal perpetuo saliscendi delle lunghe pertiche bilicate che
in su la pertica aspettando d'esser pasciuto dal suo signore, quando lo vedeva o
dieci pertiche. cattaneo, ii-2-287: dal metro quadro si dedusse un'ulteriore unità
prigione con uno che sta per bravo dal signor egidio... e abbiamo fatta
. gadda, 10-207: escluse poi dal ricolto le frutta d'alcuni alberi più prossimi
spreg.). = voce introdotta dal filologo e linguista e. g. parodi
(1862-1923); è registi-, dal d. e. i. perticare
si diè principio a questo miglior metodo sino dal 1487 colle perticazioni ultra canalia.
masch. di pértiga, che è dal lat. pertica (v. pertica)
sghignazzando, verso l'interpellato, un perticone dal naso adunco, che avea la faccia
infievolita in maniera che a farmi muovere dal pollaio ci vorrebbono i perticoni, e dio