a precipitare or un doge or un altro dal trono, la frequenza dell'avvenimento mostra
l'infelice impresa poi delle gerbe, dal viceré così perseverantemente procurata e tentata, ha
sul furore de la gioventù vi difendiate dal desiderio dei giocondi appetiti, onde ne
opere è quella che è solamente coronata dal signore. f. galiani, 4-279:
ma l'emenda; la quale io fo dal mio lato quanto posso, mentre da
, [il papa] privò giovanna dal titolo di reina. manzoni, pr.
dio essere fedele in perseveranza, che mai dal suo servizio non si parta.
dante, par., 16-11: dal 'voi'che prima a roma s'offerie,
a immensa maggioranza approvava la via tenuta dal giornale e c'incoraggiava a perseverare in
ostinazione sua, li cattolici si separassero dal suo consorzio e lo scommunicassero. buonafede
: una gran montagna, la quale, dal mare oceano atalantiaco andando verso levante,
amici a tutti: dall'alto e dal sereno miravano le tempeste.
e fornita talvolta di uno sportello apribile dal basso verso l'alto). -persiana
v.). = adattamento del fr. persienne (nel 1737), femm
dimin. di persiano; voce registr. dal d. e. i. (che
antica morale persiana, trascrivendone alquante massime dal sad-der. manzoni, pr. sp.
riferimento a quella delle iscrizioni achemenidi databili dal vii al iv secolo a. c
5. tipo di pelliccia ricavata dal pelo di agnelli della razza caracul (
lat. mediev. persicaria, deriv. dal volg. persica (v. persica
= voce dotta, lat. persicus, dal gr. ilepaixós, deriv. da
sì stupenda bellezza i due persichi portatimi dal servitor vostro istamane. romoli, 72
e spinoso, assai furbo che, aggredito dal luccio..., abilmente si
), di etimo incerto: probabilmente dal longob. * parsik (cfr. ant
dotta, lat. persicon napy -yos, dal gr. ilepoixò <; vàrcu 'senape
vascelli..., non se atterrendone dal tridente persi, qual spesso è contra
825: l'odio è stolto, ombre dal volo breve, / tanto se insorga
] dalla persistenza, ma al contrario dal continuo alterno cangiamento nel moto dei solidi
, simbolo dell'eterno desiderio eternamente esasperato dal possesso fallace, tornava ad ogni tratto
pretende il re che la regina cessi dal favorire il re di navarra; persiste la
-dicon che lo statuto / fu steso dal demonio. d'annunzio, iv-1-375:
usata dagli antichi scrittori ed oggi avvalorata dal comune uso, si può misericordiosamente concedere
.: invaso, conquistato, espugnato dal nemico. sanudo, vui-280: reduto
-con riferimento all'uomo in quanto corrotto dal peccato originale. g. capodilista,
1-63: ogni tanto la pina chiamava dal carro come un'anima persa. -persona
perses (gr. ilcp
iv-canzone, 109: dunque verrà, come dal nero il perso, / ciascheduna vertute
, 3-138: non appar diverso / dal giallo il verde o dal vermiglio il
appar diverso / dal giallo il verde o dal vermiglio il perso. mazza, i-105
-cernere, conoscere il bianco, il giallo dal perso: sapere distinguere una cosa dall'
, 13-24: que'che san cernir bianco dal perso / dicean per la scienza con
che 'l lume naturale è necessare all'occhio dal trarre le specie visibili da compiere la
. persulphate (nel 1813) e fr. persulfate (nel 1920). voce
(nel 1920). voce registr. dal d. e. i. (che
deriv. da persolfocianico-, voce registr. dal d. e. i. (che
(v.); cfr. fr. persulphocyanique. voce registr. dal d
. fr. persulphocyanique. voce registr. dal d. e. i. persolforico
v.); voce registr. dal d. e. i. persolfuro
meglio che distinguerla, distaccarla e liberarla dal fantastico sostegno che un tempo le si
razionale e cosciente, dalla moralità, dal comportamento sociale (per lo più contrapposto
posizione giuridica o sociale: persona offesa dal reato; persona civilmente obbligata per vammenda-