. capito? -non cavare un ragno dal buco: non riuscire a niente.
allodole e non possono cavare un ragno dal buco. cassola, 2-311: -anche
. che l'eventuale buco sia colmato dal valore dei servizi resi dall'ente alle
sentì una voce di donzella, che dal bucolino così gli disse: -signor alberto
= voce dotta, lat. bucolica, dal gr. tól 3ouxoxix<4: cfr
, o nei componimenti di simil genere, dal sannazaro al manara, se, prima
. scient. bucorax, deriv. dal gr. 3o0? 1 bove 'e
voce dotta, lat. tardo bùcrdnium, dal gr. pouxpdcviov 'cranio di bue'
a prendere buda? '. = dal nome della città di buda (in ungheria
buddha meditano sul nulla, nelle pagode dal cappello a becchi. moravia, iv-5:
di budda campagnolo, un contadino grasso dal ventre avvolto in un kimono a fiorami.
e insensibilità del nirvana, alla liberazione dal desiderio e dalla volontà di vita che
nord e nel centro dell'india e dal buddismo che impera nell'isola di ceylon.
dotta, lat. scient. buddlèia, dal nome dello scienziato inglese adam buddle.
putride fece che colano su la terra dal budellame di un'animale sventrato. parini,
, mi credeva già essere stata sbudellata dal toro. -tirar le budella a qualcosa
serao, i-128: portoncino piccolo, dal gradino sbocconcellato e umido, dall'androne
strascicato / la mia carcassa / usata dal fango / come una suola / o come
detto anche tubo pollinico): prodotto dal granulo di polline che ha raggiunto lo
anche alla voce pudino (podino): dal fr. pouding e pudding (docum
alla voce pudino (podino): dal fr. pouding e pudding (docum.
budino dolce col sangue. = dal fr. boudin (docum. nel 1260
dolce col sangue. = dal fr. boudin (docum. nel 1260)
, placche e medaglie. = dal fr. baudrier (docum. nel 1387
placche e medaglie. = dal fr. baudrier (docum. nel 1387)
trascrizione, secondo la pronuncia italiana, del fr. boudoir (sec. xviii)
, dietro quelli, fumiga la traccia / dal ferro aperta alle seminagioni. pirandello,
di rame, / pur el parea dal dolor trafitto. 2. carne
s'avvengon che l'incauto pino / allettato dal canto a lor se 'n viene.
tòcco delle bastonate, io ti lievo dal vitupèro; sta qui, non ci posso
. carducci, 487: il re dal suo lascivo occhio di bue / guardava
domenica si corse il palio delle bufole, dal ponte a rubaconte per insino alla piazza
le paludi pontine, che si stendevano dal mare al margine delle montagne, erano
lat. tardo e dial. bùfalus, dal lat. class, bubalos *
* bisonte ', deriv. dal gr. 3ou0axo <; * antilope '
un bufare di cotesti animali, attraversato dal verso delle civette. = variante
di temperatura il capo mi si spezza dal dolore. pascoli, in: le ventate
nefanda / delle febbri si leva e dal soratte / spiran le buffe a flagellarvi tossa
: allora il re levavasi la buffa / dal viso smunto. palazzeschi, 6-285
, che ancora non si era liberato dal suo abito guerresco, apparve sulla soglia della
apparve sulla soglia della casa come caduto dal cielo e con la spada, dopo di
aperta, fuoco dagli occhi, e fumo dal naso. verga, 2-96: le
, ma un'improvvisa buffata di fiori arsi dal sole, esotici e palpabili.
sul buffò. = adattamento del fr. buffet 4 tavola * (sec.
a sua volta deri vato dal berbero ifkran, plur. di ifker *
uso di giuocare. = deriv. dal fr. buffet: v. buffè.
di giuocare. = deriv. dal fr. buffet: v. buffè.