(v. perforare); cfr. fr. perforation (nel x39g- _
= dall'ingl. performance, deriv. dal fr. ant. parforman
dall'ingl. performance, deriv. dal fr. ant. parforman ce
filos. espressione performativa: termine introdotto dal filosofo inglese f. l.
v.); cfr. anche fr. ant. parforcement (e parforcier 'sforzare'
, detto perfosfato d'ossa, si ricava dal trattamento con acido solforico di ossa animali
v.); voce registr. dal d. e. i. perfosfòrico
luminoso). varchi, 8-1-301: dal centro di ciascuna cosa che si vede
, 4-1-685: l'esplicamento del vero nasce dal perfricamento dei contrari, come la vita
d'azione da perfrigerare-, voce registr. dal d. e. i.
per, con valore rafforz., e dal lat. fucàtus (v. fucato
necessariamente tralasciassero e non poche insegnassero altramente dal vero. = comp. di
più non trionfa. -solcato, rigato dal pianto; bagnato di lacrime. fr
dal pianto; bagnato di lacrime. fr. colonna, 2-8: le divote orazione
v-269: in questa città fu istruito dal garofolo, di cui, nella pergamena
della pergamena, non ero però escluso dal gran banchetto, che fu dato la
.. chiusa in cima e caricata dal peso enorme della pergamena o cupolino,
vegetale. = voce registr. dal dizionario delle professioni. pergamèno1, agg
= voce dotta, lat. pergamènus, dal gr. iiepy * \ juqv gemme. forteguerri, 11-23: le cadde dal seno / un mio biglietto scritto in (gr. iiepy
; il n. 2 (registr. dal d. e. i.),
più di legno, spesso provvisorio, dal quale parla un oratore o su cui
. -specie di ampia portantina elevata dal suolo, usata dai sovrani orientali.
pergamo. 4. locuz. -dal , in, nel, sul pergamo,
per i pergami: nelle prediche pronunciate dal pulpito. dante, purg.,
2-253: i preti... dal pergamo e dal confessionale suscitavano le contadine
i preti... dal pergamo e dal confessionale suscitavano le contadine ignoranti a far
voce dotta, lat. tardo pergàmum, dal gr. képyapov 'rocca, altura'
. képyapov 'rocca, altura'(dal nome della rocca di troia), incrociato
bibbia volgar., iv-448: congiurato dal re nabucodonosor, partissi pergiuro; e indurato
vengono i pergiuri, e sono invasati dal demonio. ariosto, 1-iv-24: -chi
, cioè quattro buoni tralci madornali. fr. colonna, 2-291: le pergule per
a y. = corradicale del fr. pairle (nel 1658), di
contraddistinto da foglie cuoriformi e fiori giallastri dal profumo intenso. = voce
lat. scient. pergularia, deriv. dal class. pergùla (v. pergola1
, sf. ant. pergolato. fr. colonna, 2-167: stava esso volupticamente
all'altare. masuccio, 15: dal pergolo disceso, se ne andò in cella
me il giorno di pentecoste, quando dal pergolo del suo palazzo nel quirinale pio
colorato verso un punto, di là dal giardino, in faccia all'edificio un po'
per incoronare el cunte rolando. -dal fr. ant. pair 'pari'.
incoronare el cunte rolando. -dal fr. ant. pair 'pari'. péri2
morbiduccio epicureismo arcadico. = dal persiano pari (originariamente 'concubina'),
(originariamente 'concubina'), attraverso il fr. péri. pèri3, v
. = voce dotta, comp. dal gr. kepi 'intorno'e da adenite
(v.); è registr. dal d. e. i. periambo
(quintiliano) 'pirrichio', comp. dal gr. kepi 'quasi'e ta|x{5o$ 'giambo'.
. = voce dotta, comp. dal gr. kepi 'intorno'e anale (v
. = voce dotta, comp. dal gr. kepi 'intorno'e àyyeiov '
. = voce dotta, comp. dal gr. kepi 'intorno'e antartico (