e dichiarato infra i miglior perfetto / dal favor manifesto era de'volti. bruno,
, 572: più perfetto è chiamato dal medico l'uomo sano, ancorché vizioso
, ne'quali singularissimi ed emendatissimi scrittori dal primo ricever di dottrina attingano quella perfettissima
raggiungere la salvezza eterna; assolutamente distaccato dal mondo, dalle sue tentazioni o lusinghe
noi poveri non pasciuti? -mondo dal peccato. rinaldeschi, 1-146: il
noi, pur costretti dalla fame e dal freddo e dalla notte, più picchieremo
: l'illusione del mare era accresciuta dal cerchio perfetto dell'orizzonte, azzurro di
ogni mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'acqua
effetto maraviglioso che producea quella musica, dal loro perfetto silenzio, da'movimenti del volto
movimenti del volto e degli occhi e dal continuo sbattersi delle mani, terminata la
caratterizzata dalla piena libertà e mobilità e dal fatto che il richiedente e l'offerente
latina, l'insieme dei tempi derivati dal tema del perfetto, cioè il perfetto,
cadere e a piegar nei tempi, cadendo dal tempo presente, che gli è,
ferrari, i-222: gli antichi partivano dal perfetto per giungere all'imperfetto: interprete
loro perfezionamento morale, che è inseparabile dal perfezionamento dell'umanità. 2
quale mi occuperà due o tre giorni proprio dal 15 in poi. faldella, i-4-215
, fa sì che nell'occhio medesimo dal soave toccamente ed impulso de'pochi minimi
alla moda, mantenuti a bella posta dal nostro re perché perfezionino la nazione nella
maggiore vigore concettuale e stilistico. fr. detta valle, 6: d libro
fu mai dote seconda, o divisa dal genio. -rendere più funzionale e
il bello della materia nasce... dal dipingere gli oggetti de'tre mondi.
nella parte del piangaiano sotto la superficie dal terreno si trovano de'banchi di torba
e publicarle, quali sono la canzone fatta dal petrarca alla vergine... e
specialmente della prima. cesari, i-188: dal detto fin qui panni seguitare quell'altra
, 2-82: sarebbe assurdo l'esigere dal flaubert e dallo zola lo spiritualismo ideale
altra fiata orando egli udì una voce dal cielo che gli disse: « maccario,
, dicendo che l'efficacia venisse non dal consentire assolutamente della volontà, ma da
perfiate (nel 1540), che è dal lat. perfiàre (pari. pass.
promiscuità che, imposta dall'utile, dal bisogno, dalla vana ambizione, seduce
maniera subdola e traendo una perfida soddisfazione dal male procurato. -in partic.:
perfidiosamente, vi prevalete del cenno segregandolo dal contesto.. ostinatamente, pervicacemente
. capzioso, cavilloso. agliari dal bosco, 232: le varie e ben
. mediev. perfidxtas -dtis, deriv. dal class, perfidus (v. perfido
ii-313: al primo piano di quell'edificio dal pronao classico sonnecchiava un museo antropologico
, aspettano che le navi, travolte dal turbine, urtino per isfasciarsi nelle perfide
perché la non ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole.
e perfilarla d'oro. = dal fr. parfiler (nel 1300),
perfilarla d'oro. = dal fr. parfiler (nel 1300), per
al padre. = dal fr. ant. porfil (nel 1160
padre. = dal fr. ant. porfil (nel 1160)
ho, come figlio, / dal primo dì ch'i'l'ebbi / per
aguto, lanciolla. = traduz. dal lat. praefixus, pari. pass,
fallamonica, 89: ora tesser suo dal corpo inizia / correndo ognora al termine
si perfizia. = voce dotta, dal lat. perficere (v. perficere)
alcune vene grossette che per lungo carninano dal picciuolo alla cima. dizionario di sanità,
ingl. perfoliate (nel 1687) e fr. perfolie (nel 1797).
5-112: perforati i monti, sparisce dal dizionario la parola 'distanza'. calvino,
passa insonne nel lungo fischio che, dal varco tra i due tunnel, perfora il
alcuna volta gozzo per abbondanza d'umori che dal capo discendono, e perforavi la pelle
pustole del vaiolo], dico che è dal principio che comenzano a parere per fina