ciò fatto, fu ammazzato lontano assai dal luogo dove sogliono essere percossi.
colui che sospira, sia percosso e rotto dal sospiro. scarpelli, 1-143: per
. dante, par. 14-3: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio
: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua
/ su lira armoniosa arco percota / o dal musico sen sporga una nota, /
colà spesso, notando, / mi ritrassi dal sol, che troppo fiero /
percuote il plebeo, non dee essere dal plebeo ripercosso all 'istesso modo. g.
. boccaccio, 1-ii-84: i'ho dal cuor di criseida rimosso / ogni vergogna
individui ch'ella percuoteva erano morti fin dal 1241. g. capponi, i-180
onde cento individui raccolti insieme sono percossi dal trionfo di un individuo. p
al romore inaspettato / furo svegliate e dal timor percosse. carducci, iii-7-365: egli
percosse. molza, 1-302: anzi fatto dal duol ardito e baldo / ringrazia gli
ferro sì forte ch. ssi fende dal capo a piede anfino al bellico. crescenzi
. pecurà 'rimirare '), dal lat. percurare, comp. da per
) e curare 'curare'; cfr. fr. ant. parcurer. è registr.
. ant. parcurer. è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, denom. dal lat. percussus, part. pass,
con ringegno dalla percussione dell'aere fatta dal contrapeso nel canale dove egli l'avea rinchiuso
. l'azione illuminante e calorifica prodotta dal sole o da un'altra fonte luminosa.
armi da fuoco, l'azione esercitata dal percussore che urta nella capsula d'innesco
martini, 2-3-426: non v'ha azione dal comandante ordinata, per piccola ch'ella
, per piccola ch'ella siasi, che dal soldato per mezzo del tamburo non si
furtore e percussore ci sono dati in cibo dal giusto iddio e delle loro pene godiamo
significa passaggio, così detta non già dal transito del popolo israelitico per il mar
rosso, come alcuni pensarono, ma dal transito dell'angelo percussore. -carnefice
, 5-66: il corpo percosso riceve dal percuziente tanta velocità per appunto quanta il
perda (qui accanto a pérdida) e fr. perte (nel 1080).
in ordine la tratta par che sia pagata dal forastiere, in merito però è pagata
forastiere, in merito però è pagata dal paesano. cattaneo, ii-2-71: se
sforza per andare in alto e dilungarsi dal centro, ma però con disugual virtù:
per natura, come malamente supponevasi, dal tenere danari rinserrati in quella, ma dipendono
danari rinserrati in quella, ma dipendono dal potersi comprar senza perdenza ed a prezzi giustificati
, che furono divorate o poteano divorarsi dal lupo.
piazza e aveano te piggiore partita. fr. martini, i-440: uno meato
, 18-16: alte presenza / condotto dal tiranno aspro e villano, / perder
, così non si pertugia, / sotto dal mento infin dove si trulla.
fermezza della immortali- tade, fu inghiottito dal corso della vita mortale. capitoli del
, 1-xviii-134: perduto in tal guisa dal marito l'antico dominio maritario, veniva anche
e soave il pensiero de li amici passati dal secolo; ebbili sì come li dovessi
: si crede anche opportuna l'astinenza dal fumare il tabacco che soverchiamente accresce la
piangendo: chi anderà mo'in spagna dal mio signore a darli nuova di me?
sercambi, 2-i-209: presi i denari dal banco che portar dovea a bottega e
govoni, 353: sei attratta / dal maledetto fascino del giuoco / che ti fa
. perdere gli arcioni: essere scosso dal corretto assetto di sella. girone il
teatro dei lussi di francesco i, strappato dal governo francese ai borboni dopo un lungo
iv-145: si perse e si moria ciascun dal riso, / tal che tutti da
. scomparire alla vista di qualcuno allontanandosi dal suo campo visivo o entrando in una
sulla tavola, j sui vetri ribattè chiusi dal vento, / e da sé ritrovò
, sballottare nel castello magico, precipitare dal piano inclinato; ci perdemmo nel labirinto