péra (v. péra) e dal gr. yax5) 'donnola '.
(ilex paraguaiensis). = dal nome dello stato sudamericano del paraguay,
del paraguay, voce registr. dal d. e. i. (che
., e alicolo (deriv. dal gr. k \ c, àxó£ '
le fibre di lana. = dal nome dell'inventore. peraltro, avv
(nel 1804), comp. dal class, pera (v. péra)
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
. peramelidae (nel 1841), dal nome del genere perameles (v. pe
lat. scient. peramys, comp. dal class. pera (v. péra
pera (v. péra) e dal gr. 'topo '.
non m'ero peranche, poveretto, spicciato dal furore di gloria e dal disprezzo del
, spicciato dal furore di gloria e dal disprezzo del volgo. pirandello, 5-32
, portogh. pereiro), deriv. dal lat. pirus 'pero '.
dialetto martinese peràscene), deriv. dal lat. pirus 'pero '.
lat. scient. peratherium, comp. dal class, pera (v. péra
, pera (v. péra) e dal gr. fr-qplov 'belva '.
v. péra) e dal gr. fr-qplov 'belva '. peràtico (peràticon
= voce dotta, lat. peratìcum, dal gr. 7r * pom>có£ 'forestiero,
. = voce dotta, comp. dal gr. 7répoc£ - = voce dotta, comp. dal gr. trépa-rot; 'la parte la parte estrema dell'orizzonte 'e dal tema di cnco7réio 'osservo '.
circostanze, cioè la bassezza della offerta dal canto mio e l'eminenza del personaggio
canto mio e l'eminenza del personaggio dal canto suo. redi, 16-viii-214: mi
(v.), per calco sul fr. ant. par aventure.
, 5-37: immagino un paese tagliato fuori dal mondo; un grosso borgo, piatto
dei sali; voce registr. dal d. e. i. (che
v.); voce registr. dal d. e. i. perbraccare
passato nel linguaggio scient.), dal gr. 7tépx7), di origine indeuropea
v.), per influsso del fr. perche (nel sec. xii)
criator del cielo molto glorificar. = dal provenz. percasar (fr. ant.
. = dal provenz. percasar (fr. ant. parchacier, nel 1080)
idem, 1-128: alora la aere dal sole percalefacto tole da la terra li
a fiorami vivaci. = dal persiano pargàia, porgale 'pezzo di tessuto
, percal (nel 1618), il fr. percale (nel 1701) e
= dimin. di percalle, dal fr. percaline e spagn. percalina,
= dimin. di percalle, dal fr. percaline e spagn. percalina,
. napol.: pèrcantà), dal lat. incantare (v. incantare1)
. dei sali; voce regista. dal d. e. i. (che
.); voce registr. dal d. e. i. percaro
= deriv. da percento; cfr. fr. percentile (nel 1950).
(v.), sul modello del fr. pourcent (nel 1845) e
cento (e si può considerare, dal punto di vista matematico, un rapporto
deriv. da percento, sul modello del fr. pourcentage (nel 1839) e
: percepirà 200 zecchini, da sborsarsi dal proprietario de'cavalli e del cocchio,
motuproprio del 16 ottobre 1834 comandò che dal i° gennaio 1835 in appresso la tassa
e comparazioni s'informaiio o son tratte dal sensibile più fortemente e duramente percepito.
; la var. percesòcidi è registr. dal d. e. i.
. perf. perceptus; cfr. fr. perceptible (nel 1372).
e evasioni. = cfr. fr. perceptibilitk (nel 1760).
= deriv. da percettivo; cfr. fr. perceptivitè, ingl. perceptivity.