pie profano. delfico, ii-159: fin dal momento in cui vestì l'abito virile
papi, ii-21: il padre onnipossente dal celeste / penetrale, do- v'ei
me- desmo color diffuso intorno / è dal sommo de'corpi. lucini, 3-227
: il desiderio d'ascoltarti sale / dal più profondo fremito del cuore / sbocciando
dotta, comp. da penetrare] e dal gr. 7réxpov 'misura '.
per l'acque piovane penetranti si muove dal suo sito e scorre a ^ l
. cocchi, 5-2-126: totalmente diverso dal vino è quel liquore che pur da
moravia, 19-273: la figlia, dal canto suo, non dice nulla:
una gran dama che si trovava strapazzata dal marito, ebbe a dire: signora
menezio penetrando le mosche per le piaghe fatte-dal-ferro non vi generino dei vermi e non
, penetrò nell'interiore dell'isola. fr. orazio della penna, lxii-2-111-149: aver
preso l'abitudine di nascondersi e, dal nascondiglio, chiedeva con ansia: « è
di carlo cafiero, il quale fuggiva dal raggio di sole che penetrava nella sua
dopo l'altro, i cinque numeri composti dal dito della sconosciuta. 5
a monte argentaro erano giunti dugento cavalli dal milanese. pellico, 4-168: io
di un tanto intercessore ho avuto risposta dal frate mio zio che sta a prato vec-
nel vedersi improvvisamente assalita e percossa. fr. zappata, 133: faraone,
dalle opere come si conosce l'arbore dal frutto. campiglia, 1-614: i francesi
/ ch'ei mi vaglia a coprir dal ciel sereno. gnoli, 1-193: sospende
si fa ristretta. baldi, 168: dal caldo / liquefatto, stillante a poco
la gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal tramonto, rossi di fiamma tra i
soldati] i trattati non penetrando tenuti dal rebisco transilvani, uscirono fuor con l'
ministro degli interni spiegò il danno che dal caso poteva patire il prestigio dello stato innanzi
. fogazzaro, 13-61: si alzò dal sedile e si avviò alla villa,
è penetrativo e col tutto mescolato. fr. martini, i-329: nelli luoghi
si debbono ben difendere colle possibili diligenze dal contrarre il morbo penetrato nella città.
conchiudere somigliante trattato. il che penetrato dal prencipe tomaso si mise in cuore di sturbarne
di quella fama che, apertamente sparsa dal chrichì, iva da per
sacchetti, vi-70: mentre che penetrato dal disio / gli occhi posava donde gli
amore. frateili, 1-492: penetrata dal suo affettuoso calore umano, clara si rinfrancò
: dati due che ugualmente fossero penetrati dal timore, questi della umana, quegli della
maggior forza non abbia, a ritirare dal vizio, questa che quella. goldoni,
a partorire tutti gli effetti che procedono dal calore, qual necessità abbiamo noi per ispiegare
dotta, comp. da penetrare] e dal gr. ^ térpov 'misura '
= voce di area lig., dal fr. pèniche (nel 1804),
= voce di area lig., dal fr. pèniche (nel 1804), prestito
1546), che è a sua volta dal fr. pi nasse,
), che è a sua volta dal fr. pi nasse, spagn
lat. scient. penicellata, deriv. dal class. penicillus (v. penicillo
dotta, lat. scient. penicillaria, dal class, penicillus (v. penicillo
.. è insidiato... dal dubbio che le scienze producano in ogni utile
dotta, lat. scient. penicillina, dal nome del genere penicillium [notatuni
dotta, lat. scient. penicillium, dal class, penicillus (v. penicillo
, 1-121: alora la cera punicea, dal poco li quefala, con
penièro, agg. ant. affollato dal concorso di molta gente.
e molto peniera. = dal fr. ant. plenier (mod.
e molto peniera. = dal fr. ant. plenier (mod. plènier
(mod. plènier), deriv. dal lat. mediev. plenarius (
avanti molti peniioni e confraternite. = dal lat. mediev. penelus (v.
, 205: nella giornata sono stato incaricato dal maggiore nerazzini di compilare l'elenco dei