gazose, dal fischio de'razzi e dal ruotolìo dei brummi, tintinnanti nei vetri.
. nel 1851), così denominata dal nome di lord a. brougham (
/ sei lontana e però tutto divaga / dal suo solco, dirupa, spare
al ciel sempre son mosso; / dal vostro arbitrio son pallido e rosso; /
, 1-8: comincia a crescere il dì dal dì della bruma, e si conguaglia
anch'esso; / e, tolti dal cipresso / i libri di virgilio, /
signi6cato di * nebbia 'cfr. fr. brume. bruma2, sf
(docum. nel 1504): dal gr. 3ptòp. « * carie,
nel calendario repubblicano francese): dal 22 ottobre al 21 novembre. -il
ultime foglie che ingiallì brumaio. = fr. brumaire (1793), deriv.
, alcune son nere. = dal lat. bumasta (deriv. dal gr
= dal lat. bumasta (deriv. dal gr. 3où|xaoto <; * che ha
attirarli. = genov. brùmesu, dal gr. 3póóp. a * cibo '
, per incrocio con bruno; cfr. fr. brunelle che si alterna con prunelle
brunetta. = deriv. dal fr. brunette (aria di moda nei
brunetta. = deriv. dal fr. brunette (aria di moda nei sec
prima metà del sec. xviii, edite dal ballard: ebbero il titolo comune
queste limpide strade, salutata di lontano dal vignaiolo tinto di luna, e le brunette
: addomanda la sposa d'esser liberata dal male de'veniali peccati, acciò che
che per la brunezza e tortezza, dal lume che fa bella la sposa,
dotta, lat. scient. brunfèlsia, dal nome del botanico tedesco o. brunfels
dotta, lat. scient. bruniaceae, dal nome del genere brunia, a
genere brunia, a sua volta dal nome del botanico k. de
l'odore di quella foglia stropicciata dal giovinetto saraceno fra le sue dita
e romagnolo burnisa: deriv. dal lat. prùna * carbone ardente
: le donne per un assiduo diverbio dal mattino alla sera con avventori d'ogn'
= ant. fr. brunir (xii secolo), dal
fr. brunir (xii secolo), dal francone * brùnjan * rendere bruno
scale e un ballatoio in legno brunito dal tempo e dalle intemperie. panzini,
, 6-146: pagliai d'oro, bruniti dal sole, splendono come cupole sul campo
vestito strano, il mio volto brunito dal sole, mi guardò le mani. manzini
= la voce è registrata come viva dal carena (ii-193). brunitrice,
i balconi delle sue case, alti, dal sesto antico, dalla incurvatura profonda,
, massiccie, costellate di chiodi, dal pesante martello di ferro, erano anche
gelide, sentìo, / e mosso dal leggiadro corpo adorno, / della spelonca
, 4-502: s'alza il vecchio divin dal cupo fondo, / e uscito dalla
v-1-79: la lama chiara esce di nuovo dal fodero bruno, e lampeggia.
in una chiosa di isidoro), dal germanico occidentale * brùn (cfr. ant
guai, / né alcun ritornarà di qua dal mare; / ed io ben vedo
bruneta (sec. xii) e fr. ant. brunete (sec. xiii
baldini, 6-86: abbiamo tirato giù dal solaio scope e brusche, scale e
di lì, venisse da lui, dal mussi, ad attaccar lite per l'
= deriv. da brusco: cfr. fr. brusq ^ terie (sec. xviii
agghiadare i piedi, per non partirsi dal disegno si mise, per riscaldarli, a
ché al lagno libertà non è concessa / dal duro e pusillanime governo; / e
a forza gian spinti al macello j dal brusco birro e dal crudel bargello. parini
al macello j dal brusco birro e dal crudel bargello. parini, 328:
, il riso amaro, lo sbalzo brusco dal comico al tragico e dal tragico al
sbalzo brusco dal comico al tragico e dal tragico al comico, il comico romantico.
: il brusco cambiamento di itinerario effettuato dal mulattiere mise fine ai discorsi.