. pindemonte, 5-428: compunta il cor per lui d'alta pietade, / s'
ciascun vi s'accosta col tremito in cor. de sanctis, lett. it.
vai / ogni uom che ti mira il cor ti dona / e tu riman negli
fare alcuna escusazione, / ché 'l cor di questi è si gentile e pio,
, / i gran pensieri boni / nel cor ti son venuti; / quanti divini
stagion, che n'innamora, / nel cor le istiga il naturai talento, /
fratello. / o dolce garzoncello, en cor t'ho conceputo / ed en braccia
, 1-88: così l'iniquo fra suo cor ragiona; / pur non segue pensier
cieco aspetto, / ma pur nel cor lo spirito si pasce. boiardo, canz
giacomo da lentini, xxxv-1-90: lo cor, che di zo è concepitore,
: 'tenni ambo le chiavi / del cor di federigo '; intende per amendu'le
amor ch'eo addemanno] enfondeme nel cor fedeletate, / fame guardar da le cose
gran concetto / gli fremeva il cor presago, / e, di roma l'
farci poss'io? / pazienza, cor mio, / siam conci così. g
tasso, 6-i-194: imperiosa d'ogni cor s'indonna / colla man bella e
cornuta cetra, / d'intenerire un cor si dava vanto. marino, 16-148:
lat. concors concordis, deriv. da cor cordis * cuore ': * che
quei morsi / che posson far lo cor volgere a dio, / alla mia caritate
le cagioni, / se ne sentia nel cor profondamente / or di pari il giudicio
soggiace e cede, / il doppio cor conculca il cor sincero, / l'interesse
cede, / il doppio cor conculca il cor sincero, / l'interesse l'onore
lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso. tommaseo, i-473: sempre
, si volse con tutto l'animo e cor suo ad amar lui. cellini,
/ che passao per li occhi e 'l cor ferio; / ond'eo ne sono
d'amore / che me ferirò al cor d'uno disio, / come si fere
sotto / la sua condotta tanto al cor gli preme, / che n'arrabbia di
di viole / fia 'l mio? qual cor or saldo ed or tremante, /
non del duce / ma de'condotti il cor vinse la lite. 9. ant
/ fuggita, ch'altra doglia al suo cor sente / l'alma, di dubbio
, buttate fuora / quanto avete sul cor, meco potete / tutto narrar.
, 6-86: ah! non starò: cor mio, confida ed osa. marino
tutta la città si confuse e a romore cor- sono. savonarola, 16: quivi
: gioia e confortaménto / di bon cor deo pigliare, / vedendomi in cotanta benenanza
ben deve / refrigerio e conforto il cor doglioso. alfieri, vii-15: tu sola
congionti, / non portano viltà nel cor superbo. algarotti, 1-379: a
/ né il dolor sol, ma il cor metto in oblio. leonardo, 1-168
sm. l'essere conveniente; convenienza, cor- rispondenza. buonarroti
e quella / che di musiche note il cor ricrea: / onde la vita coniugai
, donna caunoscente, / donde lo meo cor sente / la gioi che 'n voi
/ de'suoi simili, chi nel cor gli desta / dell'amico ad un tratto
vera, / senza partir da ciò su'cor null'ore. panzini, iii-528:
prima, / da quell'istante il cor m'invase. manzoni, 35:
4-45: gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, / però che gente
pensiero, / tale un moto nel cor..., / che nell'aura
de la beltà che m'have il cor conquiso. boiardo, canz., 98
doglia / a quella fiera che 'l mio cor conquide. ariosto, 45-15: a
, e gli conquise / e intenerigli il cor d'alta pietade / col largo pianto
8-53: sentì per gli occhi al cor passarsi un foco / che d'un
ha, / e per dolore il cor se gli conquide. tassoni, 6-23:
/ tanto che se ne sente il cor conquiso. g. stampa, ix-113: