= voce dotta, lat. poecile, dal gr. trotxtxt) [axoà] '
dotta, lat. scient. poecilia, dal gr. 7rotxoxla 'varietà di colore
dotta, lat. scient. poeciliidae, dal nome del genere poecilia (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7rotxlxcx; (v. pecìle
lat. scient. poecilogale, comp. dal gr. 7roixlxo£ (v. pecìle
) 'donnola '; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. 7roixfcxo <; (v.
yov-n 'nascita '; è registr. dal d. e. i. pecilòide
lat. scient. poecilopteris, comp. dal gr. 7roixtxo£ (v. pecìle
; 'felce '; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. raxxlxo ^ (v. pecìle
. = voce dotta, comp. dal gr. ttoixlxo ^ (v. pecìle
signif. n. 1 è registr. dal d. e. i. pecionata
di area umbra, marchigiana e laziale, dal lat. pecns -udis, affine a
i-292: guardivi... il cielo dal farvi pecora, cioè dall'essere paurosi
, si rabbonirono. -levare le pecore dal sole: porre al riparo dalle insidie
s'io ho saputo levare le pecore dal sole? 10. prov.
guarentigia che questa non discenda giù giù dal puro formalismo fino alla pecoraggine, e che
= lat. tardo pecorarius, deriv. dal class, pecora (v.
: le raccomando di non lasciarsi circondare dal pecorame dei letterati dell'una e dell'altra
come di noi in dimenticanza. = fr. picorèe (nel sec. xvi)
nell'espressione entrare, essere, uscire dal pecoreccio). boccaccio, dee.
marinai la schiuma bianca che si forma dal rompersi delle onde quando il mare è
voce dotta, comp. da pecora e dal tema dei comp. del lat
lat. scient. pecoriformes, comp. dal class, pecus -òris (v
pecus -òris (v. pecora) e dal suff. -formis (da fórma
'forma '); è registr. dal d. e. i.
mastini, si giacean talor disciolti / dal sonno. pratesi, 3-73: il
come e quanto il futuro dipenda pecorilmente dal passato. 2. scioccamente.
, 1-523: caro alfredo, sono qui dal mio compare che mi vuol bene e
, e poi da dante e dal petrarca seguitata, ti rispondo che tu
; voce di area senese, registr. dal d. e. i.
quando poi fummo un pochino dall'antro e dal chiuso lontani, / primo mi sciolsi
chiuso lontani, / primo mi sciolsi dal pecoro e sciolsi dagli altri i compagni
tasia ': sostanza che si precipita dal sugo della carota coll'alcool che la
= voce dotta, deriv. dal gr. tttjxtó ^ 'condensato, rappreso
= deriv. da pectico; cfr. fr. e ingl. pedate (nel 1831
pianta cereus pecten. = deriv. dal nome della pianta [cereus] pecten.
= deriv. da pedina-, cfr. fr. pectique, ingl. pectic (nel
1831). meno probabile una derivazione diretta dal gr. tctfjxtixó ^ 'atto
= voce dotta, deriv. dal gr. (v. pectasi)
v. pectasi); cfr. fr. pectine (nel 1842),
indica gli enzimi; voce registr. dal d. e. i.
voce dotta, comp. da pedina e dal tema del gr. yevvàto 'genero
deriv. da pectina; voce registr. dal d. e. i.
in una massa gelatinosa, deriv. dal gr. tc7) xt
d'azione da pectizzare; voce registr. dal d. e. i.
la var. pedocellulosio è registr. dal d. e. i. pedodónte
. = voce dotta, comp. dal gr. 7tt) xtó <; '
= voce dotta, comp. dal gr. ttyjxtó ^ (v. pectasi