tasca. = voce registr. dal tommaseo con un proprio esempio: «
poste alla distanza di un trar d'arco dal luogo dove egli avea dirizzata la
875: giungemmo a ricacciarli di là dal fiume e a bruciar loro le barche
ricca corinto; / dove l'etère dal cinto / leggiadro hanno i mille lavacri
, 5-554: il diboscamento fu voluto dal regno sardo, persuaso che l'isola dovesse
abba, 1-113: tirai innanzi, bruciando dal desiderio di conoscere il contenuto di quel
quindi ad avanzare ad ogni costo. dal francese brùler ses vaisseaux. in italiano
bruciavano le suole e che se scampavo dal tribunale c'era qualcuno in libertà che
due le mani, trasse con essa dal dove si cocevano, fino all'ultima
brusciato). consumato, arso, distrutto dal fuoco. salvini, 23-96: la
0 miei lupi, / mie volpi bruciate dal sangue. 2. inaridito,
govoni, 2-143: coi piedi scalzi corsi dal ribrezzo / di rane e d'orbettini
terra più maledetta in apparenza: bruciata dal sole, battuta dalla tramontana, piena
lo trapianti / nel mio terreno bruciato dal salino, / e mostri tutto il giorno
. 3. ant. calcinato dal fuoco. biringuccio, 1-59: e1
. 4. fortemente abbronzato (dal sole, dalle intemperie). -
, superbi, generosi soldati, bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'
generosi soldati, bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'mauri, con
uno, più alto degli altri, dal fogliame bruciato, mormorava curvo su un olmo
innamorato morto da diciassette giorni, inebbriato dal profumo, bruciato dal contatto, tentato
giorni, inebbriato dal profumo, bruciato dal contatto, tentato dall'oscurità, aveva perso
. -bruciatura del tabacco: causata dal batterio pseudomonas tabaci, che provoca,
noce vomica. = voce dotta, fr. brucine (1819), dal nome
, fr. brucine (1819), dal nome della brucea antidysenterica.
iii-643: anche la vigna è tutta presa dal male! e andate a guardar fuori
quivi era in farsetto, / e dal sudore ornai tutto una broda, / avendo
potuto vedere le loro lacrime disseccate dal bruciore prima di scorrere. panzini
,... tratta la metafora dal villano che scuote l'albero per cacciarne i
) * cavalletta, bruco ', dal gr. ppooxos o @po0xo <; *
barba, brufolini. = forse incrocio dal lat. verruca * pustola, verruca *
. brùghera, prov. brugueira e fr. bruyère (fin dal sec. xii
brugueira e fr. bruyère (fin dal sec. xii), dal lat.
(fin dal sec. xii), dal lat. mediev. * brùcària (
dotta, lat. scient. brugmansia, dal nome del medico olandese s. j
= voce dotta, deriv. dal nome del mineralogista luigi brugnatelli.
moreggiare lievemente (come le foglie mosse dal vento, la pioggia che cade)
vetri socchiusi la marina chiara. = dal fr. bruire * fare rumore, rombare
socchiusi la marina chiara. = dal fr. bruire * fare rumore, rombare,
rombare, ronzare 'in ant. fr. bruire e bruir (sec. xii
fallaci golpi... mandaranno dal ferino petto i lor grunniti, ricti,
, ruggiti ed orli. = fr. bruit * rumore, strepito '(
rilevati contro una soffocante cortina di tenebre dal lampo di una folgore fermata per sempre.
sentìo brulicare [lo scorpione] dentro dal corpo e non sapea che si fosse
, che si estollono pigramente a spirale dal brulichìo del terriccio. 2.
dialettale veneta, emiliana e marchigiana, dal gr. ppóxxov, 3po0xàov * giunco '
e industriale a motore. = dal fr. brùlot (docum. nel 1671
industriale a motore. = dal fr. brùlot (docum. nel 1671;
1671; nella forma bruleau, fin dal 1642), deriv. da brùler *
brùler * bruciare, incendiare '(dal lat. volg. * brustulare: v
quà e là dallo stappo delle gazose, dal fischio de'razzi e dal ruotolìo dei