che a soli metanieri è utile, dal cocimento è differente, per la sola
lat. scient. paucitubercolata, comp. dal class, paucus (v. pauco
anche pauxi); voce registr. dal d. e. i.
parlamentari. = adattamento del fr. paulette, deriv. da ch.
fino al secolo quinto. = dal nome di paolo [di samosata] (
di samosata] (vescovo di antiochia dal 260 al 268), al cui pensiero
(e, secondo alcuni, deriverebbe dal nome dell'apostolo paolo, al cui insegnamento
della casa in cui si trovava timmunità dal veleno dei serpenti e la facoltà di curarne
da'morsi de'serpenti. = dal nome lat. paulus, dal gr.
= dal nome lat. paulus, dal gr. iiauxo <; (v.
atti di disposi ^ zione patrimoniale compiuti dal suo debitore (e si tratta di
clero e alla gerarchia ecclesiastica; organizzata dal siro costantino, detto silvano, secondo
, lat. tardo pauliciànus, deriv. dal gr. biz. ilauxtxtavót;.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7tauxa 'cessazione 'e xap-
dotta, lat. scient. paulownia, dal nome di anna pavlovna, figlia dello
rimediare a questa dolorosa infermità che, dal sec. xvii in poi, vennero
. = voce dotta, deriv. dal lat. pauper -peris (v. paupero
derivare dalla disuguaglianza nelle fortune, o dal numero troppo ristretto di proprietari, o
(soprattutto quella cristiana, attuata specialmente dal monachesimo e dagli ordini mendicanti) che
= dall'ingl. pauperism, deriv. dal lat. pauper -peris (v
v. paupero), passato anche al fr. paupérisme (nel 1822).
, denom. da pauper, che è dal lat. pauper -peris (v.
= dall'ingl. pauperisation, passato al fr. paupérisation (nel 1900).
pau- (v. pauco) e dal tema di parere (v. parire1)
andarno coloro ad tore le ligne del abbate dal corno s'è sentito movimento alcuno,
queste saranno tali con le quali potrete levarvi dal profondo de'nostri errori e giungere fino
sanatori, i quali erano stati electi dal popolo contro la volontà del suo precessore
-aver poca paura: non subire danno (dal clima, dall'acqua: con riferimento
essendo podestà di prato, fu ricerco dal vicario che volesse fare un puoco di
paura di ricever danno dagli uomini e dal cielo, dalla sorte e dai mille
un casi della vita. -sconvolto dal terrore. rime anonime napoletane del quattrocento
popolaccio ha aggiunto e lo ritiene / dal fuggir via con tanta sua vergogna, /
; cfr. anche spagn. pavura e fr. ant. paur. paurara
= voce dotta, comp. dal gr. tocùpcx; 'poco 'e
lat. scient. pauropoda, comp. dal gr. 7raupo <; 'poco
^ 'piede '; è registr. dal d. e. i. paurosaménte
quasi al mento, paurosamente vedendo emergere dal nero sconosciuto della stanza tutti gli scogli
da me, più pauroso / che non dal cam rabbioso. detto del gatto lupesco
chelangiolo non la scompagna [la vergine] dal suo divino figliuolo, già così dolce
incerto, esitante, smarrito, sbigottito dal sentimento amoroso. mazzeo di ricco,
impiumata il capo, seguita o precorsa dal suo indivisibile carlo, ella sembri un'
alcuna li fosse ri- masa, staccandogli dal busto la paurosa testa. baldi,
lunga, che divide il ii tono dal i del ciclo cardiaco seguente; pausa
nei versi degli antichi poeti fu determinata dal tempo musicale. pascoli, i-934: '
-disus. pausa generale: quella sormontata dal segno della corona. tramater [
, lat. pausa (lucrezio), dal gr. toxùctu;,
certo; cfr. anche fr. pause (nel 1360). secondo
diso, 'pausa', cioè si riposa. fr. colonna, 2-38: una