(v. padre) e dal tema di cpayeiv * mangiare '.
cui la cromatina dello zigote proviene esclusivamente dal gamete maschile. = voce dotta
= voce dotta, comp. dal gr. toctyjp -tpó <; (
da i. gerhard), comp. dal gr. 7rar /) p -tpó <
xóyoc; 'studio, cfr. fr. patrologie (nel 1840).
femm. di patrone2; voce registr. dal d. e. i. patronàggio
575: si fondano patronati per i liberati dal carcere allo scopo di facilitare ad essi
lat. tardo patronàtus -us, deriv. dal class, patrònus (v. patrono
patroni le vestono. = dal fr. patron (nel 1375),
patroni le vestono. = dal fr. patron (nel 1375), che
patron (nel 1375), che è dal lat. patrònus (v.
femm. di patrono, per calco sul fr. \ damè \ patronesse (nel
dall'ingl. patroness, che è dal lat. mediev. patronissa, deriv.
lat. mediev. patronissa, deriv. dal class, patrònus (v. patrono
grande vergongnia e villania. = dal fr. ant. patronique, alter,
vergongnia e villania. = dal fr. ant. patronique, alter, di
voleva anch'ella intitolar questo suo poema dal luogo con la forma patronimicale.
patronimicato, agg. ant. derivato dal nome del padre. b
patronimico, sm.): forma derivata dal nome del padre o di un antenato
una persona, o, anche derivata dal nome del fondatore del paese o della
ó', molti scozzesi in partic. dal prefisso fitz-', nelle lingue germaniche spesso
, ecc.; in italiano, dal valore originario diventarono cognomi denominazioni come giuliani
nome, fu chiamato cesare ottavio, dal patronomico che sempre li romani mettevano innanzi
di nomi patronimici e denominare gli uomini dal nome dell'avolo o del padre.
scherzo, parola inventata sul fatto e tirata dal nome patronomico di colui che avea motteggiato
giosef. -per estens. derivato dal luogo d'origine. monti, 1-66
voce dotta, lat. tardo patronymìcus, dal gr. toxtpcdvufnxó ^, comp.
isvo ^ a 'nome'; cfr. anche fr. ant. patrenomique (nel 1220
e vópioj 'legge '; è registr. dal d. e. i.
siamo pari ', tolta la metafora dal giuoco nel quale, allorché niun vince o
. di pattare; secondo altri, forse dal lat. pacta, plur. di
le larghe patte fruste. = dal fr. patte 'zampa 'di origine
larghe patte fruste. = dal fr. patte 'zampa 'di origine onomat
si- cil.), probabilmente dal longob. paita 'abito, veste '
. annotazioni sopra il decameron, 3: dal corso della luna fu trovato il modo
su le prime di patteggiare per preservarsi dal sacco. cattaneo, iii-3-23: dopo
animo [la ragione] o è precipitata dal suo seggio o è costretta a patteggiare
, causò infortuni tali alla posterità che dal legno di quell'albero si fabricò il
. assarino, 2-ii-415: minacciato dal marchese, per mezzo dell'abbate camera
f. f. frtigoni, v-51: dal predare predaruolo m'appello, benché dal
dal predare predaruolo m'appello, benché dal dar (come suol dirsi nel mio paese
); la forma pattiere è registr. dal d. e. i.
voce dotta, comp. da patto1 e dal tema dei comp. del lat.
animali, e in seguito, fin dal 1300 circa, nei paesi bassi, applicando
manovrabile applicata al pattinatore. = dal fr. patinage, nome d'azione da
applicata al pattinatore. = dal fr. patinage, nome d'azione da patiner