alle volte e sì a lungo posseduto dal genio malinconico ch'egli temeva la sua
in eterno se non fosse stato soccorso dal cielo. carducci, iii-8-80: bernardino da
secolo xv, distante quasi di tre secoli dal patriarca d'assisi, cita e recita
volte proposto al re di far elegger dal clero gallicano un patriarca generale nel regno
eccles. patriarcha (tertulliano), dal gr. ntxipiiipx'rfe, comp. da
7ratpó <; 'padre *) e dal tema di &pxto'comando '.
gerusalemme in riverenza del sangue ivi sparso dal nostro redentore. de luca, 1-3-1-18
curia patriarcale fu contenta di essere liberata dal pericoloso aiuto d'un sì furbo zelatore
v. patriarca); cfr. anche fr. patriarcal (nel 1400).
d'obbligo mangiare il tacchino tagliato patriarcalmente dal capo di famiglia in persona.
sociale ingiusto e mal fermo, surto dal conquisto musulmano; ma nell'isola piccina lo
comp. di patriarcale; cfr. anche fr. pai riarcale me nt (nel
si andò usurpando molte chiese, smembrandole dal patriarcato di antiochia, dall'alessandrino e
patriarcato di antiochia, dall'alessandrino e dal suo metropolitano ancora. giorgini-broglio [s
viii-47: il clero mosse in processione dal patriarcato, e si avviò alla basilica
principio una confederazione di piccoli tribi uscita dal patriarcato, che fu la polizia primordiale
mediev. patriarchatus -us, deriv. dal tardo patriarcha (v. patriarca);
v. patriarca); cfr. anche fr. patriarcat (nel 1280).
lat. tardo ed eccles. patriarchìum, dal gr. toxtpiapxeìov, deriv. da
non pertanto la privata pietà il rivocò dal pubblico patricidio. 4.
roberto, 15-55: me ne andai dal mio padrigno che era una bestia, sant'
= comp. da patrigno e dal pron. possessivo to, per tuo,
= voce dotta, comp. dal lat. pater patris (v. padre
. = voce dotta, comp. dal lat. pater patris (v. padre
. = voce dotta, comp. dal lat. pater patris (v. padre
, 10-33: parendogli che i danari tratti dal grano patrimoniale siano tesori, comincia a
penale, che consiste nei beni acquisiti dal principe o dallo stato mediante sanzioni penali
benché fosse chiamato l'im * eratore dal serenissimo suo fratello alla difesa del- tjngheria
. patrimonio); cfr. anche fr. patrimonial (nel 1380).
) che, secondo la catalogazione fattane dal legislatore, offendono (esclusivamente o principalmente
privati soggetti; in partic., dal punto di vista giuridico, la legislazione
di un determinato paese, a prescindere dal fatto che esse appartengano di proprietà a
non essendo religioso professo, gli procurai dal viceré e dal capitolo alcun benefizio.
professo, gli procurai dal viceré e dal capitolo alcun benefizio. de luca,
finanziarie di un sovrano, a prescindere dal fatto che tale ricchezza sia di origine
rettore del patrimonio'. alto funzionario posto dal papa al governo dei territori della chiesa
celestino divennero patrimonio comune nella filanda: dal ritrovato di un nuovo sistema di candeggio
n. 3); cfr. anche fr. patrimoine (nel 1160).
e suo padre. = deriv. dal lat. pater patris (v. padre
i quali nelle parte settentrionali di là dal fiume del reno e del danubio abitano,
casaregi, 26: parte audace nocchier dal patrio lido / per arricchir d'oltramarin tesoro
patrio; ma un dialetto italiano altro dal suo non lo potrà dire natio.
. ma il mio desiderio fu impedito dal tempo crudo e piovoso, e qui
trio zelo. alfieri, 5-242: dal patrio amor ho il cor conquiso.
dominati da alcuno interesse particolare, ma spinti dal solo interesse patrio. faldella, i-5-274
è proprio del padre, che deriva dal padre, che è opera del padre,
e con subita forza a sé rapito / dal seme fem- minil, nascono i figli
minil, nascono i figli / simili allor dal patrio seme al padre, / dal
dal patrio seme al padre, / dal materno alla madre. c. i.
conforta alle leggi, ed a bologna / dal patrio nido in un balen lo sfratta