. cini [rezasco], 893: dal duca d'alva era stato mandato [
aldi cinzio, 7-109: altra commission io dal re mio / non ho se non
ond'è che m'accosto ancor io dal vostro più ragionevol partito. denina,
, una specifica concezione della società (dal punto di vista sia culturale sia istituzionale
libertà. ma vorrei che i partiti, dal monarchico il quale vantasi alleato giuseppe garibaldi
a baba. - aspettiamo gli ordini dal partito, -rispose baba. costituzione della
maggioranza assoluta. governo di firenze dal 1280 al 12 ^ 2 [rezasco]
vassene nella loggia: ov'è trovato dal questore, che gli porta il partito
di stato l'esecuzione del partito preso dal senato. g. capponi, i-393
con la semplice fede o partito estratto dal libro del mezzano cittadelli, non restava
da'propri vasalli con gravissimi partiti diretti dal nome d'un ebreo. memmo, xviii-7-210
testa a partito, se, trascinato dal tuo mal genio o corrotto dalle cattive
democratico-parlamentare di una società pluralistica e caratterizzato dal fatto che i partiti politici, anziché
dotta, comp. da partite• * e dal tema del gr. xpaxéto 'domino
di pesche la cui polpa si stacca facilmente dal nocciolo). pietro di
volontarosi di ragioni e di virtudi e partitori dal male. guittone, 134-7: con
di dividicoli o partitori vengono anche appellati dal nostro barattieri. brunacci, 92:
colabile concambio di robe e di danaro proveniente dal loro superfluo. -titolo di un'
, poema semipopolare senese, si conoscono dal 1511 al 1543 quattro edizioni.
di terra pasante,... confinato dal primo secondo terzo via, dal quarto
confinato dal primo secondo terzo via, dal quarto apuntato con un pezuolo del chiaro
la mina. tesauro, 4-73: dal riguardo delle naturali potenze a'propri oggetti
7. chim. disus. operazione compiuta dal partitore di metalli. p.
di oggetti diversi che possono essere significati dal medesimo nome). erizzo, 1-61
); cfr. provenz. partizón e fr. ant. partison (nel
12 la voce è passata al fr. (partition) nel 1690.
di gestazione; il parto prematuro, dal 180° al 265° giorno; il parto
265° giorno; il parto precoce, dal 265° al 2750 giorno; il parto a
si verifica al termine della gestazione, dal 2750 al 285° giorno; il parto serotino
il mestru. o, umor rosso generato dal sangue, ac- cioché nel tempo della
quel parto che sta per uscire loro dal seno. -di animali.
eccellenza de'parti del suo pennello. fr. moretti, 36: con buona
chiamato vaetsburg sopra un scoglio che spunta dal monte acuto e sublime in guisa che
nel cavalcare e nello scagliare i dardi dal dorso dei destrieri lanciati in fuga simulata
roseo, v-128: marco antonio, ritirandosi dal paese de i parti, dove era
= voce dotta, lat. parthus, dal gr. ilàpo-tx;. parto3,
e farà figliuolo maschio sarà immonda vii dì dal dì del suo partoriménto. ovidio volgar
ella il partorisse, / o che dal padre fosse ingenerato. cavalca, vii-124
dama misera tapina / ed è ricolta dal vecchio cortese, / e partorisce in
al sole, dentro un solco aperto / dal curvo aratro per il pio frumento.
, senza brazi, senza man; dal umbigol inanzi lu era sì com una coda
fuori del cono dell'ombra terrestre sieno dal raggio solare ingravidati e quindi partoriscano la
la cometa, non è mai stato scritto dal sig. mario né detto da me
da feroci venti, / scoppiando partoriscono dal cielo / lampi sanguigni e fulmini serpenti
arriva la nuova di qualche vittoria conquistata dal gran re della francia, quanta se
due primi erano riserbati in petto fin dal 1770, e l'ultimo è stato
della camorra, mentre invece napoli « dal cantiere di castellamare partoriva le navi più
intendere di quelle cose che esse impararono dal mastro che ha fatti dotti gli angeli
/ dall'uno all'altro polo. / dal grave acerbo duolo / che la montagna
uno studio, e l'aveva instituito fin dal 1391 alberto secondo, uno de'molti