suo particolarizzarsi. = = dal fr. particulariser (nel 1412);
suo particolarizzarsi. = = dal fr. particulariser (nel 1412); per
case particolarizzate di un fregio così sublime dal moderno loro re gli restarono tenacemente allacciate
. log. operatore logico (indicato dal simbolo 3) che afferma l'esistenza
navagero, lii-12-90: tutta la settimana, dal martedì in fuora, dà udienza particolarmente
tale che ne spezzò una a mezo piede dal ferro e balzò sopra l'altra.
, nel 1476), è passata in fr. come pertuisane (nel 1468,
velenosamente le partigianerie d'ogni colore, dal rosso- demagogo al nero-sottana di gesuita.
di chi gli ha e passando anco dal padre al figliuolo, si acquistano tanti
e parteggiani. tortora, i-278: dal duca d'angiò fu subito fatto andarvi cossi-
per tre, sulle traversine di legno, dal tramonto all'alba ed anche oltre l'
... tengono per la più parte dal pubblico grosso: dal partigiano, cioè
la più parte dal pubblico grosso: dal partigiano, cioè, di quella gran licenza
1: portando ciaschedun uomo... dal ventre della madre... mai
.; la voce si è diffusa nel fr. (partisan, nel 1483)
2. distacco dell'individuo generato dal generante. fra giordano, 3-252:
che il figliuolo, ch'è generato dal padre, non è nel padre,
. -il dipartirsi di un ramo dal tronco. lomazzi, 4-ii-371: i
-deviazione di un corso d'acqua dal letto usuale; divisione della corrente a
si torna. 3. segregazione dal mondo, rinuncia a esso; oblio
ne partiano interamente. non si partiano dal mondo da uno canto e da un
; i santi si partivano in tutto dal mondo, non voleano che ci rimanesse
. 4. distacco dell'anima dal corpo; abbandono di questo mondo quale
partimento che ha l'anima quando si parte dal corpo. bibbia volgar., vi-319
corpo. il che manifestamente si vede dal partimento dell'anima da esso corpo,
altri santi ne sono usciti più [dal mezzo in cui sta la virtù];
ogni peccato significhi uno partimento di volontà dal primo principio. cassiano volgar., i-13
l'uno all'altro: il che risaputo dal cardinale, gli parve il così bel
de tenda, introrno in camino. fr. martini, i-402: anco si facci
ha fatto, con bell'architettura ordinatogli dal detto prencipe, uno studiolo con partimenti
esercizi, intitolate partimenti, compaiono fin dal principio del sec. xvii).
d'azione da partire1e partire1', cfr. fr. ant. partement, partiment (
). la voce è passata nel fr. partimento (e, rar.,
dividere in parti; separare una parte dal tutto; prendere la propria parte di
misura del lavoro. pascoli, 698: dal laveggio che brillava al sole / un
(un corpo vivente); troncare dal corpo (la testa). -anche:
inferno / e 'l golfo immenso che dal ciel lo parte, / egli ri-
per cammin corto / parte lo genovese dal toscano. jjgurgieri, 89: o enea
altre persone o cose; separare qualcuno dal gruppo di appartenenza; lasciare andar via
ciascuna s'affatica. -separare dal corpo (l'ani-. a).
a). imperiali, 4-614: dal suo cor vivace al fin la vita /
: voi vorreste l'alma / partir dal corpo? -disperdere. anonimo
da sé il partiva. -separare dal resto della mandria, del gregge (
mese di maggio. -sviare dal bersaglio. aretino, 14-162: mentre
le città, le case, la moglie dal marito. salvini, 40-514: vieni
, / bella, lo mio coragio / dal vostro chiar visagio / che l'à
con l'affezione, / sì che dal dicer mio lo cor non parti.
/ e chi di voi ragiona / tien dal soggetto un abito gentile, / che
a sé mi trasse. -affrancare dal servaggio amoroso. giacomo da lentini o
nome vi scol- pio / sì che dal vile e dal caduco il parte?