sono più ammessi. = dal fr. paritaire, deriv. da paritè '
essere pari a un'altra. = dal fr. paritarisme, deriv. da paritaire
pari a un'altra. = dal fr. paritarisme, deriv. da paritaire (
le tesi dell'autore. = dal ted. paritàtisch, deriv. da paritàt
disus. coppia di nervi che partono dal midollo allungato. redi, 16-ix-29:
dotta, lat. scient. parkèria, dal nome di c. s. parker
) la var. è registr. dal d. e. i. (che
dotta, lat. scient. parkeriaceae, dal nome del genere parkèria (v
di parkerizzazione. = denom. dal nome della ditta ingl. parker [.
dei verbi frequent.; cfr. fr. parkériser. parkerizzazione, sf
nome d'azione da parkerizzare; cfr. fr. parkèrisa tion (nel
(nel 1953). voce registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. parkia, dal nome dell'esploratore m. park (
dotta, lat. scient. parkinsònia, dal nome del botanico ingl. j.
parkinsonismo (una persona). = dal fr. parkinsonien (nel 1948).
(una persona). = dal fr. parkinsonien (nel 1948).
della malattia. = deriv. dal nome del medico ingl. j. parkinson
dette la descrizione scientifica; cfr. fr. parkinsonisme (nel 1950).
diffuso dalla campania) * perielasium, dal gr. 7teptéxaau; 'l'atto di
semifontesi per istarichi. = dal fr. ant. parlacion, nome d'
per istarichi. = dal fr. ant. parlacion, nome d'azione
annunzio, iv-2-303: dieci nominati a voce dal popolo salirono insieme col prefetto, per
mise a parlamentare con altre ragazze fermate dal falegname, ma quasi tutte in quella
, n. 1-3; cfr. anche fr. parlementer (nel 1300).
carducci, iii-25-22: la vita parlamentare dal 1860 in i non fu che
tempesta parlamentare, si dimise, sostituito dal farini. periodici popolari, i-689:
o di una proposta di legge avanzata dal governo o da uno schieramento politico del
colleghi del gruppo parlamentare l'avessero sconsigliato dal presentare su questo caso un'interrogazione al
4. -discusso, approvato, emanato dal parlamento (una legge, una mozione
della sovranità nazionale... rappresentato dal concorso del popolo nel fare le leggi
su organismi rappresentativi eletti dai cittadini, dal cui voto di fiducia dipende la stabilità
parlamento, n. 4-6; cfr. fr. parlementaire (nel 1600).
foscolo, xiii-2-171: l'andare e venire dal viceré e da'parlamentari austriaci fuori della
, n. 2; cfr. anche fr. parlementaire (nel 1798).
. -voluto, proposto, approvato dal parlamento (un provvedimento legislativo).
deriv. da parlamentare3e parlamentariox; cfr. fr. parlamentarisme (nel 1852).
comp. di parlamentare3; cfr. anche fr. parlementairement (nel 1830).
ambasciatori assai frivole ragioni del suo ritirarsi dal parlamento e li ringraziò della prima offerta
): la teologia diventa / parlamento dal forno, e un porta '1 cesto /
festività o altre ricorrenze) e presieduta dal sovrano, a cui partecipavano, oltre
si rendeva, e subitamente si partì dal parlamento. sansovino, 2-no: allora
età moderna, organo collegiale, sorto dal costituirsi come istituzione delle riunioni del periodo
, via via maggiormente controllate e sminuite dal potere del sovrano e dei suoi organi
italia roma. bacchelli, 2-xxiv-838: uscendo dal parlamento, per primissima cosa andammo a
poi un delirio quel sistema, imaginato dal grozio, che gli uomini tutti, quando
ingl. parliament, che è dal fr. parlement (nel 1080).
. parliament, che è dal fr. parlement (nel 1080).
note argentine e quasi involontarie che sfuggono dal petto commosso d'una ragazza parlante.
è un discorso parlante. -accompagnato dal canto (un brano musicale].
bocca parlante. esce trepida, fitta dal labbro del cantante quella melodia che il