copricostume). = dal fr. parèo (nel 1907), di
: la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente,
aurea volgar., 1384: di là dal ponte erano e pratora dilettevoli, adornati
: essendoli l'inganno istesso approvato anche dal figlio, per parergli che sapeva molto.
fosse, ciò che tomo àve / dentro dal cor, paresse nel visaggio! dante
lo più con il soggetto logico espresso dal compì, di termine e in relazione a
la morte del re erano state fatte dal parlamento. muratori, 10-i-93: quand'anche
anche in espressioni di uso familiare rafforzate dal verbo piacere: ciò che pare e
, ii-1-14: però se li altri sensi dal liberale sono meno intesi -che sono,
a. tiepolo, lii-5-200: portato dal desiderio ordinario, che suol esser in tutti
. boccaccio, ii-proem.: vinto dal falso parere, più volte mescolandomi tra
semplici sono i più saggi perché suggeriti dal buon senso. manzoni, pr.
solamente bisogna sciogliere e liberare noi medesimi dal parere e dall'onorare. oh onorare
lat. tardo parergon 'accessorio ', dal gr. 7ràpepyov, comp. da
, 'mando '; cfr. fr. parésie (nel 1694).
= voce dotta, comp. dal gr. rcap& 'contro 'e da
. l. bellini, 6-116: dal giorno ch'io posai sul paretaio /
il class, parietinus; è registr. dal d. e. i.
parete, / questo che fermamento è dal suo fermo / ufficio scelto, in
essendo giunti al sommo della scala liberi dal salire e dai pareti e sponde di
trincee d'ossidiana e con le cime tagliate dal sole obliquo, le pareti rocciose del
pareti si distinguono per lo loro sostanza dal resto del tessuto e conducono certi fluidi
. = voce dotta, comp. dal gr. roxpà 'quasi 'e da
e tenero al tatto. = dal nome dell'antica città della marmarica pare
, / che il calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti,
, iii-30: a me sembra che, dal confronto delle opinioni di coloro che scrissero
pargoletto gesù, divino pargoletto). fr. zappata, 82: additaste pur voi
madre veduta abbia la gola / stringer dal pardo, o aprirle 'l fianco o
de'piccoli fanciulli. = dal lat. tardo parvulitas -àtis (commodiano
prima scelse ella forse quell'angolo attratta dal docile asinelio trasportante il pargolo gesù e
pel dispari, fino al diciotto o dal diciotto in poi. -funzione pari
: già l'anima non cape / dal gaudio suo la piena, e non è
eminenti personalità estranee alla nobiltà, nominate dal sovrano come 'pari a vita ')
che si manteneva sopra la pari, dal quattro al tre e mezzo. 28
145: cominciarono la zuffa, la quale dal principio stette alquanto al pari.
alla pari di me, tetto avvampato dal caldo. -uno accanto all'altro,
della cessante sua autorità, che scendesse dal trono e con gli altri alla pari sì
: basti germanico privilegiare che in consiglio dal senato, non in corte da giudice si
(ii-281): stava aquilante a lui dal destro lato / e dal sinistro gli
a lui dal destro lato / e dal sinistro gli stava grifone / e truffaldin che
posta, oppure puntare sul numero risultante dal lancio di tre dadi fatto da un
certo momento questa città para para dal verde della pianura... non so
ficino, 6-19: ogni casa è dal più antico governata; l'officio del
; per il 26, cfr. il fr. pair (ant. per e pro-
, mi trattarono come un paria. dal canto mio, m'accontentavo di sorridere
pariah (o paria), che è dal tamil paraiyan 'suonatori di tamburo,