soprattutto appare vistosa, nella generazione coccolata dal boom e parcheggiata nella crisi, una
a guidare il pilota di un aeroplano dal punto della pista in cui è atterrato
deriv. da parchetto3; voce registr. dal dizionario delle professioni. parchettatura
da parchetto3; l'espressione è registr. dal dizionario delle professioni. parchétto1,
per il n. 2, cfr. fr. parquet (nel1339).
. palchetto2). = dal fr. parquet, dimin. di pare
palchetto2). = dal fr. parquet, dimin. di pare '
, comp. da pa r coi1 e dal gr. 7rétpov 'misura ';
7rétpov 'misura '; cfr. fr. paremètre e parcomètre. parchinsònia
colpe di tòsco marcite. = dal provenz. parcir, var. con metaplasmo
quella parcità e desiderio d'avere dipenda dal suo bisogno. 2. senso
aldo e dall'accademia della crusca e dal volpi per una delle tre 'parche '.
, questa volta non ha potuto esimersi dal dirne un gran bene. balbo,
il che è cagionato dalla vita parca e dal paese dove nascano incotto dal sole.
parca e dal paese dove nascano incotto dal sole. alv. contarini, lii-
rare. -conciso, stringato; asciutto dal punto di vista espressivo. brignole
la quale viene ingrassata dall'orina e dal letame del gregge. giacosa, 65:
per osservazione, dai mezzi relativi e dal personale addetto alla manovra. -parco materiali'
forma delle lettere. = dal lat. mediev. parricus (nel sec
'recinto '), passato al fr. pare (nel 1175), al
(n. 13), cfr. fr. pare national (e ingl. national
pardaliàce, in solino), dal gr. napsakiayyec; [cpàpixaxov],
iràpsaxu; (v. pardo1) e dal tema di ayx ^ 'strangolo '.
ed era anticamente indossata nelle cerimonie dionisiache dal tiaso). tramater [s
= voce dotta, deriv. dal lat. pardàlis, dal gr. n&p8axu
, deriv. dal lat. pardàlis, dal gr. n&p8axu; 'leopardo,
. = voce dotta, deriv. dal gr. 7ràpsax (< * leopardo,
= voce dotta, lat. pardalìos, dal gr. ttapsàxen *; [xu>°
quattro carlini di napoli. = dal portogh. pardao (alla cui pronuncia nasalizzata
origine orientale; cfr. anche fr. pardaos. pardato, agg
cagnolino in pardessù. = adattamento del fr. pardessus (nel 1810), comp
. il bigio o pardiglio, così detto dal suo colore, risplende mentre si rompa
lat. scient. pardinoides, deriv. dal class, pardus (v. pardo1
/ traea legato era il ba- ron dal pardo / (che così in corte era
= voce dotta, lat. pardus, dal gr. ro4p8o <;, forma collaterale
, pantera '); cfr. fr. ant. pard (nel sec.
= dallo spagn. pardo, che è dal lat. pardus (v. pardo1)
= dallo spagn. pareja, deriv. dal lat. volg. * paricùla
realtà sostituito all'originario 'molto 'dal direttore della * tribuna 'o.
politica e senza saputa del giolitti, dal direttore del giornale. 5
lat. scient. parectasis, comp. dal gr. 7rapà 'oltre 'e
i quali venivono scelti dall'arconte o dal re o dal polemarco quand'erano troppo
venivono scelti dall'arconte o dal re o dal polemarco quand'erano troppo giovani ed immaturi
voce dotta, lat. tardo paredros, dal gr. roipespcx; 'che siede
, creando una globale uniformità. fr. morelli, 22: la morte,
del quarto eugenio, che pareggio / dal buon silvestro in qua