dotta, lat. scient. paralepidae, dal nome del genere paralepis, comp.
nome del genere paralepis, comp. dal gr. rcapà 'vicino, accanto '
. = voce dotta, comp. dal gr. 7capà 'contro 'e xé£u
= voce dotta, comp. dal gr. rcapà 'quasi 'e da letterario
= voce dotta, comp. dal gr. rcapà 'presso 'e &x<£
. = voce dotta, comp. dal gr. rcapà 'quasi 'e da lin
= voce dotta, comp. dal gr. rcapaxe (rc voce dotta, lat. tardo paralipomena, dal gr. napa- xetrcò (j.
voce dotta, lat. par diesis, dal gr. 7rapàxooi <; * allentamento,
di venere, strate per terra, dal mezo delle quali esce un fusto bianchiccio,
vedeva una lingua corta, paralitica, dal colore bianchiccio. -inerte, insensibile
umore freddo e umido che descende massime dal cervello nelli nervi e oppilagli in modo
= voce dotta, lat. paralyticus, dal gr. 7rapaxutixó <;, de-
un'enciclica di pio xii nel 1947 dal concilio vaticano ii furono e
. = voce dotta, comp. dal gr. roxp<4 'quasi 'e
. 6. figur. astenersi dal proseguire nell'azione intrapresa. leoni
obbedienza del legittimo sovrano. = dal fr. paralyser, deriv. da paralysie
del legittimo sovrano. = dal fr. paralyser, deriv. da paralysie *
etimo incerto: forse adattamento di una forma fr. * pareiliser, denom. da
ghislanzoni, 17-177: arturo leoni balzò dal sedile per sottrarsi a quella vista,
astro sulla volta celeste, che deriva dal moto reale della terra durante l'anno
chiaro e sicuro la lontananza della stella dal centro della terra. f. f.
, cambiamento. siri, iii-188: dal duca di lerma era stato tirato questo
morte al suo benefattore. = dal fr. parallaxe (nel 1557),
al suo benefattore. = dal fr. parallaxe (nel 1557), che
parallaxe (nel 1557), che è dal gr. 7rapàxxoe- £i <, nome
gli ecclissi, l'angolo diedro formato dal piano verticale, che passa per l'
(v. parallasse); cfr. fr. parallactique (nel 1665).
educati dalla di lui solfa et eruditi dal di lui esempio: tra questi era
de pisis, 3-23: si vedeva dal rettangolo l'interno, il parellelepipedo di
voce dotta, lat. tardo parallelepipèdum, dal gr. 7roe potxxir) xe7rl7re8ov
'; è re- gistr. dal d. e. i.
, 1-321: distribuzione dei fenomeni dipendenti dal parallelismo delle fratture della crosta terrestre.
che sono ai sopra e di sotto dal capitello, che paralelle dette sono, tanto
. bettini, 1-77: la pioggia discende dal cielo / in lesto cammin parallelo.
) che nella tecnica militare, a partire dal sec. xvii, circondavano la fronte
parallela di assedio a trecento circa metri dal punto designato da loro per lo assalto
potere più francamente biasimare la soluzione insinuata dal cardinale all'obbiezione contra la francia del
(fino a 2, 30 m dal suolo) e usate per esercizi di ginnastica
= voce dotta, lat. parallèlus, dal gr. 7rapàxxi) xo <;,
voce dotta, comp. da parallelo e dal gr. xlvtjctu; 'movimento '
voce dotta, lat. tardo parallelogrammum, dal gr. 7tapaxx7) xóypa|ji{jiov, comp
voce dotta, comp. da parallelo e dal gr. pi-rpov 'misura '.
voce dotta, comp. da parallelo e dal gr. 'luogo '.
tipica. = voce dotta, dal gr. 7tapà 'quasi 'e da allergia
. = voce dotta, comp. dal gr. roxpà 'contro 'e xóyo
imperfezione insita nel procedimento logico, distinguendosi dal sofisma che è invece argomentazione ingannevole in
voce dotta, lat. tardo paralogismiis, dal gr. 7rapa- xoyiopé <;,
xoyiqzó ^ 'ragionamento, cfr. fr. paralogisme (nel 1380).
paramagnetic (nel 1851), comp. dal gr. 7rapà 'quasi 'e