chiesa e dello stato pontificio; esercitato dal papa e dalla chiesa cattolica.
gran madre i figli? -emanato direttamente dal pontefice (un atto sovrano, una
ecc.); impartito, concesso dal papa (una benedizione, un'assoluzione
ai riformatori evangelici. -fatto costruire dal papa, da uno dei papi;
= deriv. da papa1', cfr. fr. papal (nel 1336).
. (propriamente 'scarabeo '), dal cognome papalèo (gr. mod.
, ecc.); è registr. dal d. e. i.
. n. 4 è registr. dal d. e. i.
e leggera. = voce registr. dal d. e. i. (che
attesta nel 1839), adattamento del fr. ant. papeline, papaline (nel
(nel 1650), deriv. dal femm. dell'ital. papalino1 (in
= deriv. da papale', cfr. fr. papalin (nel 1620).
pontificio e al lontanato momentaneamente dal senato). sanudo, vii-45
ad ogni pezzo di carta che estraeva dal portafoglio doveva riformularsi un augurio, finché
non trova paparazzi. = dal cognome di un fotografo interprete del film
la var. papalino è registr. dal d. e. i. paparóne
e di giudizio cassi. = dal gr. biz. o 7ra7nrà <;
, non dicono che l'ordine vien dal papa, ma che vien da chi fa
dotta, lat. scient. papaveraceae, dal nome del genere papaver (v.
simile al papavero; contenuto o estratto dal papavero; che ha azione sonnifera,
v.); è registr. dal d. e. i. papaverali
dotta, lat. scient. papaverales, dal nome del genere papaver (v.
papaveracee [papaver rhoeas) con fiori dal caratteristico colore rosso vivo, comunissima nei
o rosei o screziati di violetto, e dal frutto costituito da una capsula poricida lunga
due fatte, bianco e nero. fr. colonna, 2-191: scapi di papavaro
un'altra pianta coltivata con cura particolare dal popolo kaffino, non per estrarne l'
bravo ragazzo del leopardi traviato come fu dal giordani (scrittore * papavero ',
il papavero. = voce panromanza, dal lat. volg. * papaverum, per
deriv. da papaverina; voce registr. dal d. e. i.
= deriv. da papaya \ cfr. fr. papayer, sm. (nel 1654
= voce dotta, lat. papae, dal gr. 7ta7roù, poetai, di origine
= voce di area pis., dal lat. papyria [herba \, deriv
. papel 'carta, documento ', dal fr. papier (v. papié
papel 'carta, documento ', dal fr. papier (v. papié)
signif. n. 2 è registr. dal d. e. i.
, annerita dalla fiamma, sporge fuori dal luminello; fungo, moccolaia.
donna (in conseguenza della novelletta narrata dal boccaccio nell'introduzione alla iv giornata del
lor becchi spalancati e le lingue cantanti dal gozzo, di che fuoresce talora il canto
paperazze del giorno. = deriv. dal fr. papier 'carta '(v
del giorno. = deriv. dal fr. papier 'carta '(v.
l'edifizio di una cartiera, detta dal volgo la paperera. = deriv.
volgo la paperera. = deriv. dal fr. papier 'carta '(v
la paperera. = deriv. dal fr. papier 'carta '(v.
; la var. paparina è registr. dal d. e. i.
, lat. [1ovuni] apalum, dal gr. à7raxó£ 'molle ',
papesche e le romane. -propugnato dal papa. b. davanzati, ii-415
= femm. di papa1] cfr. fr. papesse (nel 1450), da
cartelli per * cartoleria '. = dal fr. papeterie (nel 1423),
per * cartoleria '. = dal fr. papeterie (nel 1423), da
. papié); voce registr. dal d. e. i. papetto