parere sfavorevole. governo di firenze dal 1280 al 1202 [rezasco], 269
le quali palle si cavano a sorte dal bossolo. 8. recipiente di forma
della mano (e il nome deriva dal fatto che su una faccia delle monete
caldi della state, divampata l'aria dal sollione, si smarrisce onninamente il sito
. (v.). = dal longob. * palla, che corrisponde al
antico gioco praticato in italia fin dal sec. xv, che consisteva nel
nacque, già adulta e armata, dal cranio del padre, il quale aveva
giorni, 089. la sua distanza media dal sole, es sendo 1
, lat. palias -àdis e -àdos, dal gr. ilaxxàc; -à8o <;
= voce dotta, lat. palladìus, dal gr. ilaxxàsio.;, deriv.
tradizione, si diceva che fosse caduto dal cielo e venerato in un tempio di
= voce dotta, lat. palladìum, dal gr. ilaxxàstov, deriv. da
fondò a 1555 °c, scoperto nel 1803 dal chimico e fisico inglese w. h
dotta, lat. scient. palladium, dal nome del pianetino pallade (v.
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. to&xxco 'vibro
[puffinus gravis). = dal lat. palans -àntis, part. pres
di andata, causa la nazionale impegnata dal prossimo venerdì nel torneo internazionale di trieste
23: la sicilia pallavolistica scompare dal massimo campionato maschile. = deriv
a vólo), sf. gioco ideato dal nordamericano w. g. morfen
organi vicini) dei molluschi. = dal fr. palliai, deriv. dal lat
vicini) dei molluschi. = dal fr. palliai, deriv. dal lat.
= dal fr. palliai, deriv. dal lat. pallium (v. pallio)
i-548: io avevo assistito... dal corridoio a questo palleggiamento di baci amorosi
iii-39: vede il suo bambino palleggiato dal padre. verdinois, 48: finita la
in giro, schernito, deriso. fr. serafini, 475: vide quella trista
, 14-181: allora occorrerebbe partire non dal personaggio, ma da tutto il suo
= voce dotta, comp. dal tema del gr. 7ràxxto 'scoglio,
; 'sensazione '; è registr. dal d. e. i. pallestésico
: si allontanò di un trenta passi dal campo della lotta, poi, puntata la
palliare e nascondere li propri difetti. fr. serafini, 63: chi pallia
speciose, pretestuose, opportunistiche. fr. morelli, 184: il eruca rimproverò
campana, 2-4: esso già riscaldato dal vino et infiammato dal disordinato amore,
esso già riscaldato dal vino et infiammato dal disordinato amore,... la
nota nella regione. di quelle elargite dal passato regime, che nell'italia meridionale
solecismi degli autori classici. = dal lat. mediev. palliaiivus, agg.
mediev. palliaiivus, agg. verb. dal lat. tardo palliare (v.
galileo, 4-1-405: non era scopertamente tratta dal mio libro, ma era bene la
la maschera non le era stata messa dal capra, ma dal fiammingo sopranominato,
era stata messa dal capra, ma dal fiammingo sopranominato, il quale, cosi
ii-285: la scena rimane pallidamente rischiarata dal chiarore lunare. gadda conti, 1-385
dall'aspetto, dalla pallidezza mortale, dal non potersi reggere in piedi, dalla
, con quelle tinte variate e fine, dal roseo leggero dei fiori di melo al
chiara, anzi pallida, appena sfiorata dal vento. montale, 1-46: meriggiare pallido
personalità, di forza morale. fr. serafini, 52: chi non sa
il duca lodovico sforza, che già dal colore, che anzi fu pallidastro,
dastre come nel rosa, che le imitò dal ribera. bacchetti, 1-iii-525: lei
eliminare la rigidità e i tremori causati dal morbo di parkinson. =
da pallido, n. io, e dal gr. tojiy) * taglio
[lo sputo] e spariva mangiato dal calore.