corte imperiale '; cfr. ant. fr. comte pdlatin (nel 1331)
più di cemento armato, che lo separa dal piano stradale; pilastro. ojetti
ma anche sulla terraferma, per difendersi dal pericolo di frequenti inondazioni periodiche o dall'
ma buona gente. = comp. dal lat. palus 'palo 'e fictus
relativo alle palafitte; che concerne, dal punto di vista etnologico, gli insediamenti
voce dotta, comp. da palafitta e dal lat. -cola, da colere '
. da palafreno; cfr. ant. fr. palefrenier (nel 1200) e
palafreni. bresciani, 6-x-205: fu bandita dal re una caccia alla veneria; e
cavallo di rinforzo ', comp. dal gr. 7rapà 'presso 'e dal
dal gr. 7rapà 'presso 'e dal lat. verèdus 'cavallo di posta
1062), provenz. òalafrè e fr. ant. palefroi (nel 1080)
e chiuse son le porte. -seguito dal nome dell'edifìcio o della famiglia che
... dentro e di fuori, dal pavimento insino alla sommità delle mura,
molto necessario che sua maestà si togliesse dal palaggio per levarsi da un oggetto così funesto
.. favola... fu poi dal costa figurata nel palagio mantovano di francesco
mezzo pomeridiane l'uscita delle loro maestà dal reai palagio. gozzano, i-318:
de'cieli, mi manda a te dal palagio celeste e mi ti fa dire che
careri, 1-iv-124: gli venne ordine dal palagio ch'egli dovesse andare ad acconciar
voi siete certi che il palagio è dal vostro. machiavelli, 1-vii-285: pensò
(nel 924 a lodi) e fr. ant. pàlais (nel 1050)
eruzioni subacquee e presenta una brecciazione causata dal rapido raffreddamento a contatto con l'acqua
, presso a catania. = dal nome della località siciliana di palagonia.
. boerio, 463), comp. dal- l'imp. di paràr 'riparare
= voce di area centro-merid., dal catal. palaya, che continua
il lat. tardo pelaica, deriv. dal gr. 'marino '(
, la var. palaiolo è registr. dal dizio nario delle professioni.
fatto una famiglia. sono uccelli grossi e dal corpo pesante: hanno il becco più
dotta, lat. scient. palamedea, dal class. palamedèus (gr. ilaxa
che fanno l'i- stesso lavoro mosse dal vapore. = deriv. da palare1
= deriv. da palare1; cfr. fr. ant. palement e catal. ant
mina2 (v.), calco del fr. barre à mine. palamismo
dell'omnimoda semplicità divina. = dal nome del monaco e teologo bizantino [gregorio
limo se comenczano ad chiamare 'palamiti 'dal luto... li palamiti cocti
sol tutto il suo giro. = dal gr. mod. ttaxapli; -iso ^
merid., di etimo incerto: forse dal gr. 7roxù (jtito <;
per far scivolare le barche ', dal gr. cpàxayy® (accus. di cpàxayl
seta ornate d'oro. = dal sanscr. palyanka: v. palanchino.
intorno che si serrava a chiave. fr. martini, i-488: alcuna volta
effettuare determinati lavori a un'elevata altezza dal suolo, quando non sia possibile servirsi
dell'albero maestro. = dal portogli, palanquim, di probabile origine ind
assistito a ponte e a palancola, oltreché dal suo fervore di credente, ma dalle
: entrò in porto una palandra mandata dal governadore di xamaica per dare avviso a
= forma regressiva di palandaria; cfr. fr. palandree e palandrie (nel 1520
cordicella con un amo. = dal gr. troxuàyxicttpov, comp. da tcoxu
., spagn., portogli, e fr. palangre e ted. palanger.
di area lucch. e pis., dal lat. emplastra, neutro plur.
di un remo o dell'intero palamento dal momento in cui la pala viene immersa
, 2-2-253: il più gran corso che dal fine d'una palata al principio di
colpo dato al modo istesso nell'acqua dal giro di ogni traversa nella ruota o