sua isabella, dama religiosissima, levò dal sacro fonte le donne; il suo primogenito
del '57 per la francia fu mandato dal re stanislao, che allora si godeva
riva, xxxv-1-692: lo peccaor illora dal cò mintro in fin / confessa li soi
, morir bisogna ». = dal fr. ant. parrin (che ha
morir bisogna ». = dal fr. ant. parrin (che ha dato
sicil. parrinu), deriv. dal lat. tardo patrìnus (v. padrino1
del suo arresto lo avea trovato indurito dal freddo perché posto barbarissimamente in uno stanzotto
particolare che la nazionalità italiana era sorta dal grembo d'una grande rivoluzione sociale,
altre sensili. il nome ebbe origine dal padrone, nel senso di luogotenente,
da patrone (a sua volta prestito dal fr. patron, nel 1616)
da patrone (a sua volta prestito dal fr. patron, nel 1616) '
medesimi finalmente siam costretti dalla ragione e dal vero a ceder quella prerogativa che della
. adriani, 3-1-187: l'essere sciolto dal pesante padronaggio della carne...
= deriv. da padrone; cfr. fr. patronage. padronale (patronale
... dava sul cortile chiuso dal muro, dalle stalle, dalla casa dei
scomparire. 3. prodotto direttamente dal venditore, di produzione propria.
la padronanza individuale su i beni stabili dal predominio sul sociale consorzio. nievo,
scostò la testa del bimbo di nunziata dal seno di lei. 3.
madre dicevano 'i fondo- ra 'dal nome del padronato. -casa padronale
scala mobile, dichiarata l'anno scorso dal padronato agrario. 7. ant
il n. 6, cfr. anche fr. patronat. padroncino (ant.
fare due, e staranno molto bene: dal mezzo in su sarà buona per lo
sec. xix (e fu tratta dal titolo del giornale 'ni dieu ni
dieu ni maitre 'fondato nel 1879 dal rivoluzionario francese louis-auguste blanqui).
: la memoria del vivere populare continuata dal 1494 al 1512 si è applicata tanto
una specie di capitolazioni, con le quali dal padrone si concede il feudo al
assassinato kléber nel giugno 1800, padroni dal settembre di quell'anno di malta e da
del campo: chi respinge il nemico dal campo di battaglia e resta vincitore. -al
propria. birago, 720: cacciati dal campo li casigliani e restandone padroni li
rassegnatamente pazienti e aspettarne da dio e dal tempo la cessazione. e i capi
trasse [pal- lade] fore / dal lor padrone antico; / ed a te
10-178: avea [il legato] impetrata dal papa a sua mensa la pieve di
, con uno sforzo della volontà, dal manifestare l'emozione, l'eccitazione,
viani, 19-47: eran tutta gente venuta dal nulla, contadini e artigiani, montagnoli
di maratona, deserto che va dal pentelico al mare. le campagne tutte padule
mannelli, 35: la europia si comincia dal fiume chiamato tani, e qui si
v'era, / di subito era morto dal soperchio. -snidare le gallinelle del padule
le ragazze giovani, costringerle a uscire dal riserbo. c. e.
la garratrice rana non può esser divelta dal padule. tommaseo [s. v.
... era nondimeno detta padusa dal po, come da fiume regio e
che lo circondano con uno sguardo complessivo dal punto in cui si trova in un
paesaggio di campanili e di guglie incendiate dal tramonto confortava le miopi pupille di federigo
deriv. da paese, sul modello del fr. paysage (nel 1493 e 1549
= deriv. da paesaggio; cfr. fr. paysagisme. paesaggista, sm
= deriv. da paesaggio sul modello del fr. paysagiste (nel 1651)
scorribande cominciava a trarre qualche frutto dal paese che l'ospitava e a pren
e di sudore virile. = dal fr. paysannerie (nel 1547),
di sudore virile. = dal fr. paysannerie (nel 1547), da
, cioè la perla e la rosa moceniga dal zante, con soldati, paesani,