nell'aria dei temporali. = dal fr. ozone (nel 1840),
nell'aria dei temporali. = dal fr. ozone (nel 1840), deriv
ozone (nel 1840), deriv. dal gr. 8£ voce dotta, comp. da ozono e dal tema del gr. yzvvàco 'produco' yzvvàco 'produco'; è registr. dal d. e. i. (v.); voce registr. dal d. e. i. deriv. da ozonometro-, cfr. anche fr. ozonométrie (nel 1868). (nel 1868). voce registr. dal d. e. i. ozonomètrico una lamina di vetro liscio, al riparo dal sole e da ogni corrente d'aria un luogo esposto all'aria, ma separato dal sole e dalla pioggia, indica la contiene l'aria. = dal fr. ozonomètre (nel 1868), l'aria. = dal fr. ozonomètre (nel 1868), comp . da ozone 'ozono 'e dal gr. [xéxpov 'misura '. voce dotta, comp. da ozono e dal tema del gr. ctxo7réto 'osservo
terapia (v.); cfr. fr. ozonotherapie (nel 1900).
di stampa fotografica al carbone, inventato dal tecnico manfy, in cui non occorre
una serie di trasformazioni che, partendo dal geroglifico egiziano che indicava la bocca,
, un'occlusione che, se risolta dal soffio espiratorio, dà luogo a una
e postconsonantica), forte (contraddistinta dal raddoppiamento del segno). delminio,
sanguigni ottenuto tramite un anticorpo prodotto dal coniglio e la cui scoperta, avvenuta
fosse annoiato nell'udire. = dal fr. pas, che è dal lat
annoiato nell'udire. = dal fr. pas, che è dal lat.
= dal fr. pas, che è dal lat. passus -ùs (v. passo
più spontaneamente e fornisce un foraggio appetito dal bestiame (e può indicare specie dei
ant. appagato, saziato. fr. colonna, 2-4: fessi gli vaghi
semplici e nudrite dall'aria più che dal suolo non avessero loro prestato letto e
50: tutto il giorno veggiamo farsi dal caldo natio de'nostri corpi, il
che si fa dalla carta bianca accesa dal fuoco: chiaro è che a quella lucidezza
ad esser di tratto in tratto assorbite dal sole ed a servirgli di pàbolo per rinfrancarlo
= voce del linguaggio scient., dal lat. class, pabulum 'foraggio
(nel 1570); cfr. anche fr. paca (nel 1665).
, accolsi tutto pacatamente come oracoli proferiti dal tripode della sapienza e dell'erudizione. manzoni
si aprì un vasto paesaggio pacatamente illuminato dal sole pomeridiano. 3. con
interiore, quiete spirituale; è caratterizzata dal dominio delle passioni e di sé e
a sé re- dutto / e dal mar tempestoso e travagliato / fuggito in
patriarca greco mi incolpò di aver pranzato dal patriarca latino, e fui condannato in
batacchi, ii-248: così scolar sorpreso dal timore / di toccar su le chiappe
[macchinista e fuochista] li vedevo, dal vetro, saltare e dimenarsi intorno alla
un pacabotto che porta regolarmente ogni settimana dal tessei per gottheburgo. algarotti, 1-vi-52
e boat 'battello ', attraverso il fr. paquebouc e (
, nomignolo di persona sciocca (attestato dal malagoli). per il suff. spreg
insellai il cavallo, uscii. = dal fr. paquetage (nel 1845),
il cavallo, uscii. = dal fr. paquetage (nel 1845), deriv
signif. n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. pacchétto1 (
collo che, secondo le norme vigenti emanate dal ministero delle poste e telecomunicazioni, non
p. neri, 1-vii-53: apertasi dal sig. marietti la guar- darobba assegnatagli
pa- chetto delle monete già fatte assaggiare dal governo di milano. -confezione di
di tasca un pacchetto macedonia e una sigheretta dal pacchetto, l'ultima. soldati,
digiuno e dell'ileo ravvicinate nell'addome dal mesentere. -pacchetti vascolari: piccoli gruppi