diciotto un bozzagro. = deriv. dal lat. bùteó -ónis, attraverso il prov
sitava di sugna. = deriv. dal lat. tardo apozèma * decotto '(
lat. tardo apozèma * decotto '(dal gr. dtiócepta, deriv. da
vede; perciocché la parte de'bozzi dal primo finestrato in giù, insieme con
, a mezzo tiro di schioppo dal luogo dov'ero nascosto, si ferma e
biciolà, piem. biciulàn), dal lat. tardo buccellatum (v
agg. ant. di grano trattenuto dal mugnaio quale compenso per la macinatura.
, / e cangiato in farfalla esce dal bozzolo. cantini, 1-1-173: alli giorni
far bozzoli. pascoli, 360: vai dal castello al bosco, poi ritorni
al bosco, poi ritorni / dal bosco lieta al tuo castello: lieta,
personale, intimo). - uscire dal bozzolo: farsi adulto, acquistare indi-
crescenzi volgar., 9-56: nasce dal tuello una superfluitade di carne, la
brabantino: piccolo cane da compagnia, dal pelo rossiccio, dal corpo agile e
da compagnia, dal pelo rossiccio, dal corpo agile e robusto. è una
panciotto verde, àbito pavonazzo, precipitàvano dal lor ballatoio. d'annunzio, v-1-751
una correggia vecchia di corame, stirata dal peso e dal grasso della pancia che
vecchia di corame, stirata dal peso e dal grasso della pancia che sostiene.
una donna, una signora a braclevò dal suo covo un cerbiatto / ed or lo
1-24: e s'udì, portato dal vento, di sera, dopo l'ave
i suoi edifici antichissimi di pietre bucherellate dal vaiuolo, le sue bandiere all'asta
mano che... si sollevò dal bracciale della poltrona. pasolini, 1-66:
elementare. = voce registr. dal panzini, iv-84: « bracciantato,
= lat. mediev. bracidellus, dal lat. bracchiàtus 'provvisto di braccio
colonna, / sente foraggio che cade dal volto; / l'altra man tiene
, a uso di corazza, aperta dal canto destro, tanto che mostrava tutto il
braccio e la poppa ignuda; e dal sinistro, fino al gomito; e da
/ le braccia d'alabastro a lui dal collo. monti, 16-199: l'asta
le imposte, piccola e lontana / dal cielo la garrì la cappellaccia. svevo
via leste, col fazzoletto che pende dal braccio e che sobbalza nell'andare, passando
quella semiestasi ha le sue dolcissime oscillazioni dal possesso della piena intelligenza fino al totale
a braccia aperte aspetto: / versa dal santo petto / visibilmente acqua, sangue
ii-325: e perché non fu stabilita prima dal giudice, né la qualità de'flagelli
al mio cuore sbalordito: mi lascierò strascinare dal braccio prepotente del mio destino. cattaneo
.. e impedito dall'altro dal governo che non voleva dar braccio
, iii-91: la guardia civica andò ieri dal granduca a offrirgli il suo braccio.
una maniera regolare, dalla prudenza e dal braccio del signore zio. cattaneo, ii-1-38
e i crocifissi già tramortiti, cascavano dal braccio maestro, nel pelago fondo.
corso di un fiume che si stacca dal corso principale per riconfiuire o sfociare nel
pietra e blocchi di cemento, pronti / dal suolo a divenire arco, muraglia,
in tanto che non erano punto differenti dal vivo. magalotti, 21-20: si pensò
un angiolino biondo, come quelli dipinti dal boccati e dal caporali, vestito di bianco
, come quelli dipinti dal boccati e dal caporali, vestito di bianco, con
già gli antichi consideravano la voce come prestito dal gr. ppaxùov (cfr. festo
ne la città d'un salto / dal muro entrò, che trenta braccia era alto
dito replicato si fa il palmo, dal palmo il braccio, dal braccio la canna
il palmo, dal palmo il braccio, dal braccio la canna, e ogni numero
si sa perché grida? -grida perché dal sarto / di certa guarnizione si è
dura ed eretta, alta un braccio dal suolo, asciutta e quasi lignea,